Torna a parlare l’agenzia che cura gli interessi del classe 2000 Dusan Vlahovic, la Intenrational Sports Office, che al suo interno prevede i servizi del procuratore Darko Ristic, Danilo Vucic e Dejan Grgic, businessman incaricato di una più diretta e concreta azione di intermediazione e dialogo con la Fiorentina, lui che è andato più volte (anche più dell’agente Ristic) a Firenze per intavolare le trattative con la società viola.
Gli agenti così hanno parlato e annunciato che il giocatore non rinnoverà il contratto quinquiennale in scadenza nel 2023 che sembrava, quest’estate, poter essere allungato anche per le parole dello stesso centravanti, che invece semrba abbia fatto un dietrofront.
Coloro che gestiscono il centravanti serbo hanno poi commentato: “quest’estate avevamo portato alla Fiorentina un’offerta da 60 milioni più bonus, tra noi e il club acquirente c’era già l’accordo, ma il presidente Commisso non ha voluto sentire ragioni; Rocco ha risposto dicendoci che Vlahovic è come un figlio per lui, che non lo avrebbe venduto in nessun modo e che avrebbe fatto di tutto per rinnovargli il contratto”. L’entourage di Vlahovic ha poi concluso direttamente dalla Serbia: “non abbiamo alcuna intenzione di metterci a negoziare il rinnovo con la Fiorentina, ecco perché non parliamo né con voi giornalisti né con la società”.
Gli agenti di Vlahovic chiudono alla Fiorentina: "Nessuna intenzione di trattare il rinnovo"
Dopo le parole del presidente Commisso nei giorni scorsi con cui annunciava il rifiuto del serbo di rinnovare con la Fiorentina, arriva la conferma dell'entourage del serbo
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15 Ottobre 2021 - 20.56
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