Vlahovic, Commisso, spaventa i tifosi e attacca: "Dopo le offese devo riflettere, i procuratori del giocatore disonesti" | Globalsport
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Vlahovic, Commisso, spaventa i tifosi e attacca: "Dopo le offese devo riflettere, i procuratori del giocatore disonesti"

Il presidente viola è deluso dopo la contestazione ricevuta per la cessione di Vlahovic, e ha preso di mira gli agenti del serbo

Vlahovic, Commisso, spaventa i tifosi e attacca: "Dopo le offese devo riflettere, i procuratori del giocatore disonesti"
Rocco Commisso patron della Fiorentina
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1 Febbraio 2022 - 21.12


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“Sono molto amareggiato e deluso, mi devo fermare e riflettere. Pensavo di aver dimostrato con i miei comportamenti, non solo io ma anche la mia famiglia e Joe Barone, quali sono i miei principi e valori”. Con queste parole il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha espresso il suo stato d’animo per il momento che sta attraversando dopo la cessione di Vlahovic alla Juventus. La tifoseria viola è spaccata, e la Curva Fiesole giorni fa aveva emesso un duro comunicato nel quale si chiedevano spiegazioni al patron viola, attaccando sia il giocatore che la gestione del mercato da parte della società. “Sono arrivato a Firenze e non ho comprato una villa, una casa al mare o una barca. Ma ho ho messo tutta la mia disponibilità economica a disposizione della Fiorentina – ha aggiunto Commisso ai canali ufficiali del club – anche quando Firenze ha avuto bisogno di aiuto, non mi sono tirato indietro aiutando gli ospedali. La cattiveria e le offese che ci sono state in questi giorni non posso accettarle, mi lasciano molto deluso”.

Commisso attacca i procuratori di Vlahovic e considera la sua cessione un capolavoro economico

Il presidente della Fiorentina non ha poi lesinato critiche feroci nei confronti dell’operato dei procuratori dell’attaccante serbo: “I procuratori di Vlahovic sono stati disonesti e bugiardi – ha proseguito Commisso – invece di avvicinarsi alla negoziazione che avevamo fatto ci hanno sorpreso dicendoci che il giocatore voleva un contratto di otto milioni l’anno, alzando le cifre delle commissioni e volendo l’esclusività sull’eventuale cessione. Joe Barone e Pradè sono andati a trattare la sua cessione in Inghilterra, ma Vlahovic ed i suoi procuratori rifiutavano sempre, volendo restare fino a giugno per poi rovinare la Fiorentina andando a scadenza. La cessione alla Juve è una buonissima operazione, qualcuno l’ha definita un capolavoro. La Fiorentina oggi ha 75 milioni di ricavi, quindi l’operazione Vlahovic ci ha fatto incassare come il 100% dei nostri ricavi. Questo ci dà l’opportunità di guardare al futuro e non più al passato. È impossibile competere con squadre che hanno il fatturato di 400 milioni come la Juventus o altri club europei. L’operazione di Vlahovic è soprattutto un fatto economico. Chi non guarda l’economia del club deve fare altro e non guardare la Fiorentina. L’unica promessa che ha fatto Rocco è che con me la Fiorentina non fallirà mai“.

Il patron viola accusa di indifferenza le istituzioni cittadine

Commisso ne ha per tutti, anche per le istituzioni di Firenze, silenziose di fronte allo striscione apparso giorni fa con il volto del presidente viola truccato da Joker: “Trovo incredibile che nessuna istituzione cittadina, tolto un assessore, abbia preso posizione su un’immagine così offensiva appesa su un luogo sacro come il Ponte Vecchio – ha aggiunto Commisso – nessuno cerca i colpevoli, magari si tratta di un singolo o di poche persone, i pagliacci sono altri, ma questa azione anonima vile e offensiva è inaccettabile. Non sentire posizioni di sostegno mi provoca grande delusione, evidentemente qualcuno gradisce i miei soldi ma non la mia presenza a Firenze. Su questo e su tante altre cose che ho dovuto combattere quando sono arrivato dovrò fare un’analisi molto approfondita e prendere decisioni chiare e trasparenti nel rispetto di quelle persone e di quei tifosi che continuano ad avere rispetto nei miei confronti”.

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