La stagione 2020 di Eurolega ed Eurocup è stata definitivamente chiusa. Con una nota sul sito ufficiale quest’oggi le squadre, d’accordo con il CEO Jordi Bertomeu, hanno comunicato di non voler terminare la stagione interrotta lo scorso 12 marzo causa emergenza Covid-19.
Dopo aver preso in considerazione tutte le possibili opzioni, il Consiglio di amministrazione ha deciso di annullare la stagione per “non correre rischi e salvaguardare la salute e la sicurezza di atleti, staff, partners e tifosi”.
Sono risultate essere troppe le complicazioni durante questa fase di incertezza e soprattutto legate a problematiche da gestire con un calendario avrebbe previsto 62 partite da giocare in un unica sede dal 6 al 26 luglio.
L’Eurolega ha si è vista obbligata a prendere questa decisione nonostante abbia provato fino all’ultimo di cercare un’altra soluzione.
L’Executive Board ha inoltre stabilito quale sarà il format da adottare a partire dalla prossima stagione: l’Eurolega ha innanzitutto confermato le 18 squadre che avevano preso parte al campionato 2019-20 (ALBA Berlino, Anadolu Efes Istanbul, AX Armani Exchange Milano, Stella Rossa Belgrado, Cska Mosca, Barcellona, Bayern Monaco, Fenerbahce Istanbul, Khimki Mosca, Baskonia Vitoria-Gasteiz, Asvel Villeurbanne, Maccabi Fox Tel Aviv, Olympiacos, Panathinaikos, Real Madrid, Valencia, Zalgiris Kaunas e Zenit San Pietroburgo) con la prima palla a due che sarà alzata il 1° ottobre 2020.
Gli 8 team di Eurocup arrivati fino ai quarti di finale (Umana Reyer Venezia, Segafredo Virtus Bologna, As Monaco, Partizan Belgrado, Promitheas Patras, Tofas Bursa,Unicaja Malaga e Unic Kazan) accederanno direttamente alla stagione 2020-21, che avrà inizio il prossimo 30 settembre. Gli altri sedici posti disponibili saranno assegnati in base alle classifiche dei vari campionati.
Infine Jordi Bertomeu, Ceo ha espresso tutto il rammarico del per questa scelta, straordinaria e senza precedenti:
“Senza dubbio, questa è la decisione più difficile che abbiamo dovuto prendere nella nostra storia ventennale.
Per motivi indipendenti dalla nostra volontà, siamo stati costretti a interrompere la stagione più esaltante della nostra storia.
Ciò accade dopo due mesi e mezzo in cui tutti hanno mantenuto la loro determinazione e perseguito ogni possibile via per riprendere.
Sono particolarmente orgoglioso di come le comunità EuroLeague ed EuroCup siano rimaste unite in tempi incredibilmente difficili.
Orgogliosi dei nostri club e della loro proprietà per il coraggio nelle loro decisioni e per il loro generoso contributo alle loro comunità in tempi così difficili.
Ovviamente, abbiamo avuto molte motivazioni per riprendere la stagione 2019-2020, ma in una situazione così eccezionale, dobbiamo mettere la salute delle persone al primo posto e davanti a qualsiasi altro interesse:
i nostri giocatori, i nostri allenatori, i nostri arbitri, i nostri club, gli staff, il nostro staff della lega, le nostre emittenti e tutte le loro famiglie. In tal modo, rimaniamo fedeli alle nostre convinzioni e a ciò che rappresentiamo. Nei prossimi mesi abbiamo una sola missione: fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare le nostre comunità a tornare più forti e costruire qualcosa di ancor più grande per quando i fan potranno tornare a vedere lo spettacolo dell’Eurolega dal vivo, nelle nostre arene. Questa non è una fine, ma piuttosto un nuovo inizio.”