“Essere in Malesia per questi test lo considero già un regalo, non mi aspettavo di poter essere qui a Sepang, anche il dottore non se lo aspettava – ha confessato ai microfoni di Sky Sport. “Sono stati tre mesi duri, soprattutto perché con la diplopia non sai mai cosa può succedere. Sono contento perché adesso è tutto a posto: la vista funziona oppure non funziona, non può essere una cosa a metà, adesso sto bene. Smettere di correre era una delle possibilità con questo tipo di infortunio.
Obiettivo mondiale
Ho aspettato, nella speranza che con il tempo si sistemasse tutto. Come alternativa avevo anche l’operazione, ma c’era il rischio che non andasse bene, in quel caso avrei davvero smesso di andare in moto. Questi sono pericoli che devi mettere in conto quando partecipi a un campionato MotoGP, può succedere. Qualcuno però ha voluto che fossi presente qui in Malesia a lottare per il Mondiale 2022, questo è il mio obiettivo: vincere gare, fare podi e lottare per il titolo. Ho iniziato ad allenarmi tardi, a metà di gennaio – conclude Marquez – ma pian piano mi sto trovando meglio. L’obiettivo è essere pronti per la prima gara in Qatar”.