Milan costretto a rimandare il discorso Champions: a San Siro finisce 0-0 contro il Cagliari | Globalsport
Top

Milan costretto a rimandare il discorso Champions: a San Siro finisce 0-0 contro il Cagliari

La squadra di Pioli ha disputato una partita caparbia, ma si è rivelata poco incisiva in area di rigore. I sardi, nonostante la salvezza matematica, guadagnano un punto prezioso sfiorando addirittura il colpaccio.

Milan costretto a rimandare il discorso Champions: a San Siro finisce 0-0 contro il Cagliari
Preroll

Globalsport Modifica articolo

16 Maggio 2021 - 20.46


ATF

Non c’è pace per il Milan di Stefano Pioli: un Cagliari sorprendente arresta la corsa dei rossoneri all’accesso alla Champions, costringendoli a rimandare il discorso all’ultima giornata che li vedrà impegnati a Bergamo contro l’Atalanta (già qualificata peraltro).
Il Milan ha giocato una buona partita ma con poca qualità in avanti, dove sono mancate lucidità e determinazione.
Il Cagliari, dal canto suo, si è comportato egregiamente concedendo pochissimi spazi ai rossoneri e sfiorando, nel secondo tempo, perfino il colpaccio: superlativi gli interventi di Donnarumma prima su Pavoletti e poi su Godin. La squadra di Semplici, tuttavia, può festeggiare la salvezza, un traguardo importante seppur raggiunto con varie insidie di troppo.

Nei minuti finali Pioli decide di buttare nella mischia anche Mandzukic. Al 91′ Kessie serve Castillejo a destra che, accentrandosi verso il suo piede forte, fa partire un velenoso sinistro a giro che termina fuori di poco. Al 93′, invece, Dalot mette sul secondo palo un pallone preciso per la sponda di Mandzukic, il quale trova Castillejo in area che, col sinistro, viene murato in maniera provvidenziale da parte di Godin il cui intervento è provvidenziale. Il parziale non cambia: Milan-Cagliari finisce 0-0. 

Il Cagliari inizia a non avere più le forze per ripartire e pensa solamente a difendere un prezioso pareggio a San Siro.

Castillejo sulla destra prova a mettere in mezzo un pallone dentro l’area. Col piede debole quasi sorprende Cragno, costretto a prendere un pallone non facile sotto la traversa.

All’83’ Castillejo sulla destra prova a mettere in mezzo un pallone dentro l’area, ma col piede debole quasi sorprende Cragno, costretto a prendere un pallone non facile sotto la traversa.

Al 72′ Nainggolan si addormenta al limite dell’area ed è bravo il Milan a crederci, con il pallone che arriva a Calhanoglu il quale calcia da posizione defilata centrando il palo esterno.

Il Milan cerca di alzare il baricentro per trovare il gol: un pareggio rimanderebbe il discorso qualificazione Champions all’ultima giornata.

Al 66′ risponde immediatamente il Milan: Rebic, in percussione sulla sinistra, mette in mezzo un pallone invitante sul secondo palo, dove arriva Castillejo che, al volo, manda alto da buona posizione.

Al 65′ il Cagliari si rende pericoloso su calcio d’angolo, dove dentro l’area spunta Godin che schiaccia di testa a botta sicura, ma Donnarumma si ripete nuovamente negando ai sardi la gioia del gol.

Al 54′, però, Donnarumma compie un vero miracolo: Joao Pedro si defila sull’out sinistro, poi rientra e mette in mezzo un pallone perfetto per Pavoletti dentro l’area, sul cui colpo di testa a botta sicura è provvidenziale il riflesso dell’estremo difensore rossonero. 

Al 53′ i rossoneri partono in velocità: Theo Hernandez riceve la sponda di Rebic e calcia col sinistro, ma il tiro è deviato in angolo dalla difesa del Cagliari.

Assedio del Milan nei primi minuti della ripresa: l’ingresso di Leao, al posto di Saelemaekers, ha dato vitalità all’attacco rossonero, che sta chiudendo in difesa il Cagliari di Semplici.

Secondo tempo

Il primo tempo termina a reti inviolate.

Al 42′ il Milan prova uno schema su punizione, con Rebic che sorprende la barriera del Cagliari passando il pallone a Theo Hernandez, ma il suo sinistro potente finisce alto sopra la traversa.

Il Cagliari sta attraversando una fase decisamente positiva, mentre il Milan fa fatica ad uscire dalla propria area di rigore. Al 39′, su calcio d’angolo battuto nel cuore dell’area di rigore, Theo Hernandez rischia grosso in anticipo su Pavoletti colpendo di testa e sfiorando l’autorete. 

Al 36′ i sardi confezionano una grande combinazione in velocità: taglio di Joao Pedro dentro l’area di rigore che mette all’indietro per l’accorrente Pavoletti, anticipato in maniera provvidenziale da Calabria. 

Al 30′ ci prova il Cagliari: inserimento di Nandez a destra e pallone in mezzo su cui è provvidenziale la scivolata del difensore danese Kjaer in anticipo su Joao Pedro.

Il Milan, nonostante una discreta trama offensiva, al limite dell’area non riesce a trovare l’ultimo passaggio.

Al 18′, però, i rossoneri hanno la loro prima vera occasione: un errore in disimpegno di Nandez innesca il contropiede del Milan, con Calhanoglu che serve tra le linee Saelemaekers, il cui destro violentissimo da fuori area costringe l’estremo difensore cagliaritano ad un intervento magistrale.

Ritmi molto bassi a San Siro e questo, al momento, sembra facilitare l’organizzazione difensiva di Semplici che, fino ad ora, ha sofferto davvero pochissimo l’attacco del Milan.

Al 15′, però, in seguito ad una punizione battuta dal Milan un tiro di Calabria si trasforma in assist per Tomori che non riesce a calciare, poi ci prova col piattone Kjaer dalla distanza ma viene subito murato.

Dopo i primi dieci minuti, però, la partita sembra subito cambiare volto, con il Cagliari che prova a fare la sua partita ed il Milan che, invece, sembra improvvisamente più in difficoltà. 

Al 6′ anche il Cagliari prova ad uscire dalla propria metacampo: Nainggolan fa viaggiare sulla sinistra Lykogiannis che mette un cross interessante verso il centro dell’area, dove si rivela provvidenziale il salvataggio di Kjaer su Pavoletti in agguato.

Al 4′ arriva la prima conclusione da parte dei rossoneri: bella azione combinata tra Brahim Diaz e Rebic, con l’attaccante croato alla conclusione da fuori area ma il suo destro risulta fiacco e non centra lo specchio della porta.

Fin dai primi minuti il Milan cerca subito di imporre un ritmo alto, mentre il Cagliari sembra optare momentaneamente per un atteggiamento difensivo.

Primo tempo 

Il Milan a caccia di una vittoria per garantirsi la qualificazione alla prossima Champions; il Cagliari alla ricerca di un punto che sancisca la salvezza matematica: ecco il leit motiv della partita di questa sera.
Pioli cambia solo un elemento rispetto alla trionfante trasferta in casa del Torino: in campo il rientrante Saelemaekers al posto di Castillejo; coppia di difesa confermata con Tomori e Kjaer, così come Bennacer e Kessié in mezzo al campo; Brahim Diaz sulla trequarti e Rebic nel ruolo di punta più avanzata.
Semplici, invece, schiera la difesa a tre con Ceppitelli, Godin e Carboni davanti al solito Cragno. Nandez e Lykogiannis sugli esterni, Nainggolan e Joao Pedro alle spalle dell’unica punta Pavoletti. Nuovamente in panchina Simeone.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Brahim Diaz, Calhanoglu; Rebic. Allenatore: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Dalot, Kalulu, Romagnoli, Gabbia, Meité, Tonali, Castillejo, Leao, Hauge, Krunic, Mandzukic.


CAGLIARI (3-4-2-1):
 Cragno; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin, Deiola, Lykogiannis; Nainggolan, Joao Pedro; Pavoletti. Allenatore: Semplici. A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Klavan, Calabresi, Rugani, Zappa, Asamoah, Duncan, Cerri, Simeone.

Native

Articoli correlati