Nonostante le numerose polemiche arrivate sia dentro sia fuori il mondo del calcio, le tre squadre italiane che hanno aderito alla partecipazione della nuova competizione europea, denominata Superlega, hanno deciso, attraverso comunicati ufficiali sui propri siti, di esplicitare le ragioni che le hanno spinte ad accettare.
Milan e Inter hanno pubblicato l’annuncio diffuso da tutti i club che prenderanno parte al torneo, in cui si spiegano i vantaggi in termini di crescita economica e di contributi di solidarietà, che dovrebbero superare i 10 miliardi di euro, di cui andrà a beneficiare tutto il calcio europeo
Molto più dura la Juventus che ha ritenuto doveroso rispondere con fermezza alle dichiarazioni della Uefa che minaccia di escludere le squadre interessate dalle proprie competizioni, sia europee sia nazionali.
Il club bianconero ha rivendicato innanzitutto il suo diritto di partecipazione al proprio campionato nazionale per poi ribadire che fino all’inizio della nuova Superlega intende partecipare anche alle competizioni europee che gli spettano e che se sarà necessario agirà per vie legali al fine di tutelare i propri diritti.
Infine, ha aggiunto che “La Società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato né prevedere in modo preciso la relativa tempistica” e che di conseguenza “non dispone di tutti gli elementi necessari al fine di svolgere valutazioni di dettaglio sull’impatto che la Super Lega potrà avere sulle sue condizioni e performance finanziare ed economiche”.
12 Top Club europei annunciano la creazione della Super League. Juventus Football Club tra i fondatori.https://t.co/QGT8iF883o pic.twitter.com/r2dSq1nkbg
— JuventusFC (@juventusfc) April 18, 2021
Argomenti: Calcio