Si scalda ancora la temperatura sull’argomento Superlega. Agnelli difende il progetto, e attacca la Uefa: “L’Uefa è un organo monopolista. Un organo monopolista è adatto a guidare un business come il calcio? Io penso di no. Loro sapevano che stavo lavorando su un altro progetto prima del lancio della Superlega, il cui progetto non è fallito. La Superlega europea è uno sforzo congiunto di dodici club. Undici dei dodici che hanno aderito alla Superlega europea sono ancora vincolati ai contratti che hanno firmato”.
Il presidente bianconero è intervenuto al congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times a Londra, in merito al rilancio del progetto di una Superlega europea contrapposta all’Uefa portato avanti in particolar modo dai bianconeri con Real Madrid e Barcellona: “Secondo me il calcio europeo ha un disperato bisogno di riforme – ha aggiunto il numero uno bianconero – Se la Uefa deve essere sciolta? Mi siederò al tavolo, sosterrò un’organizzazione trasparente e aspetterò che il Consiglio di giustizia europeo ci dica se l’attuale organismo è idoneo al suo scopo”.
E sulle parole di Javier Tebas, presidente della Liga, che ha accusato chi sostiene la Superlega di “mentire peggio di Putin”, Agnelli taglia corto: “Non accetterò domande su Tebas, le sue parole si qualificano da sole”.