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Pradè della Fiorentina: "Ho portato il virus in casa e l'ho trasmesso a tutta la mia famiglia"

Il direttore della Viola, a Sky Sport, ha parlato della vicenda familiare e del futuro del calcio

Pradè della Fiorentina: "Ho portato il virus in casa e l'ho trasmesso a tutta la mia famiglia"
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15 Maggio 2020 - 14.02


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“Ho portato il virus in casa, l’ho trasmesso a mia moglie, mia figlia, ai miei cognati e ai miei nipoti e soprattutto ai miei suoceri, che sono stati ricoverati per 30 giorni”.

È la confessione del direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè, che ha vissuto momenti difficili vedendo ammalarsi lui stesso e i suoi cari.

Pradè ha voluto essere il portavoce per dire cose importanti: il primo pensiero è andato alle persone che hanno perso i loro familiari e non hanno potuto dargli un ultimo saluto con un degno funerale.

Il secondo messaggio è la positività, il secondo è il cambiamento: bisogna essere prudenti con le precauzioni, le distanze, gli assembramenti.

“Io sarò un portavoce assoluto di questo, anche se lo ero già precedentemente. Da adesso lo sarò ancora con più forza”.

Il direttore sportivo della Fiorentina pensa che per il calcio la ripresa sarà graduale, la cosa più brutta sarà giocare senza tifosi ma è necessario in questo momento.

In questo periodo di quarantena la Fiorentina è rimasta unita e Pradè ha sentito spesso Commisso, il presidente della “Viola”. Anche Joe Barone, il braccio destro di Commisso, ha voluto sincerarsi delle condizioni del direttore sportivo e della famiglia.

Vicinanza non solo all’interno del club ma anche dal presidente Lotito. “Dal mondo del calcio c’è stato nei miei confronti veramente un qualcosa di importante. Devo ringraziare tutti. Devo ringraziare anche per la privacy che mi hanno lasciato”.

Il contratto di Pradè era in scadenza ma il rinnovo è arrivato nella giornata di Pasqua: “Per me era una giornata particolare, mia suocera non si sentiva bene, pensavo ad altre cose. Sono stato due mesi senza vedere mia mamma, psicologicamente è stata molto dura. Quel gesto mi ha veramente commosso”.

Giuseppe Iachini, allenatore della squadra, sulla possibilità se sarà presente anche nella prossima stagione, Pradè ha detto che Barone e Commisso sono contenti del suo lavoro e che alla fine delle 12 giornate del calendario prenderanno una decisione.

Il futuro del calcio per Daniele Pradè sarà bello, come lo era prima, più intelligente. “Ci sarà un rinascimento, anche dei valori”.

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