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Grave infortunio per Sofia Goggia: dovrà saltare i Mondiali di Cortina

Il danno è minore di quello che sembrava all'inizio: frattura del piatto tibiale. Ai Mondiali sarebbe stata tra le favorite

Grave infortunio per Sofia Goggia: dovrà saltare i Mondiali di Cortina
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1 Febbraio 2021 - 14.33


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Una carriera che le ha dato tante gioie, dopo tante volte in cui si è saputa rialzare dopo molti infortuni. 

Un altro infortunio per la campionessa olimpica Sofia Goggia, che non parteciperà ai Mondiali di sci di Cortina d’Ampezzo dopo aver riportato la frattura del piatto tibiale del ginocchio destro domenica a Garmisch, in Germania. 

Goggia è caduta mentre lasciava la partenza del super gigante di Coppa del Mondo rinviato per nebbia. 

È stata soccorsa e trasportata a Milano per accertamenti che hanno confermato la frattura al ginocchio. 

Non potrà quindi partecipare agli attesi Mondiali in programma a Cortina d’Ampezzo da lunedì 8 a domenica 21 febbraio, dove sarebbe stata l’atleta di punta della nazionale italiana: attualmente è in testa alla classifica di discesa libera di Coppa del Mondo e quarta in quella generale.

«Dalla zona di partenza – spiega il  responsabile della commissione medica della Fisi Schoenhuber – stava tornando a quella d’arrivo sulla pista esterna, in questo caso “di servizio”. 

Mi ha assicurato che andava piano e ha aggiunto: «So che non mi crederete, ma non stavo facendo nulla di strano».

L’hanno tradita la nebbia e un grumo gelato combinato a una zona di neve fresca: il ginocchio ha avuto una torsione, lei temeva che i legamenti fossero saltati. Invece il danno, la frattura composta del piatto tibiale, è per fortuna limitato: una volta passato il dolore, inizierà a fare fisioterapia e a sottoporsi alla magnetoterapia. 

Tra tre mesi sarà pronta per la ripresa dell’attività, non ci saranno problemi per il pieno recupero e per tornare la Goggia dei giorni migliori. Certo, è un peccato: era in gran forma, difficilmente al Mondiale di Cortina avrebbe mancato una medaglia.

È sempre stata la caratteristica di Sofia, che fin dal 2009, quando ancora non era nella squadra A, ha avuto la carriera segnata dagli infortuni: questo è il decimo della carriera. 

Le ginocchia se le era già «fatte» (con vari incidenti) negli anni delle giovanili e della Coppa Europa: scendeva a manetta, correva rischi, purtroppo a volte incappava in quelle che anni dopo sarebbero state ribattezzate le «goggiate». 

Nel 2013 al Mondiale di Schladming stupì con il quarto posto (a pochi centesimi dalle medaglie) nel superG che aveva visto il brutto infortunio di Lindsey Vonn. Quello pareva il momento del lancio di Sofia, che nel novembre successivo, nel superG di Beaver Creek nelle prime battute della nuova stagione, avrebbe conquistato i primi punti nella Coppa del Mondo grazie a un settimo posto. 

Ma pochi giorni dopo, a Lake Louise, si ruppe il legamento crociato del ginocchio sinistro e ai Giochi 2014 di Sochi andò sì, ma come telecronista.

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