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Ultime chiamate per Qatar 2022 con tanti gironi ancora in bilico, occhi puntati sull'Italia

L'Italia pronta allo scontro diretto con la Svizzera in programma venerdì sera. Azzurri avanti per la differenza reti, ma una vittoria non garantirebbe la matematica qualificazione.

Ultime chiamate per Qatar 2022 con tanti gironi ancora in bilico, occhi puntati sull'Italia
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9 Novembre 2021 - 16.33


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Si fermano nuovamente i campionati, tornano le Nazionali, in quelle che saranno le ultime partite disponibili per strappare un biglietto diretto per il Qatar.
Diversi i ragruppamenti in cui il primo posto è ancora in bilico, ma partiamo con ordine, analizzando tutti i gironi.

Nel girone A è momentaneamente in testa la Serbia con 17 punti, davanti anche al Portogallo, 16 punti, che però ha una partita in meno. 
Ronaldo e compagni affronteranno l’Irlanda giovedì sera, mentre domenica, nell’ultima partita del gruppo, le due selezioni si troveranno faccia a faccia, con la Serbia che potrebbe scrivere una pagina incredibile della storia del calcio.

Il girone B è sicurmante quello che desta più attenzioni, con la Svezia prima a 15 e la Spagna seconda a 13.
La prima deve giocare con la Georgia, la seconda con la Grecia e anche in questo caso le due pretendenti si sfideranno una contro l’altra domenica sera, con gli scandinavi che dopo aver negato la qualificazioni agli Azzurri nel 2017, sono pronti a fare lo sgambetto anche agli iberici.

Girone C, quello degli Azzurri.
Venerdì c’è la gara che potrebbe decidere le sorti dei Campioni d’Europa.
Si gioca contro la Svizzera che si trova a pari punti con noi e con la quale abbiamo pareggiato nello scorso scontro diretto.
Dopodichè, nell’ultima giornata (lunedì sera) l’Italia affronterà l’Irlanda del Nord, gli Elvetici la Bulgaria.
Al momento la nostra Nazionale è in vantaggio per quanto riguarda la differenza reti (+11 contro +9), ma è comunque fondamentale portare a casa la vittoria nello scontro diretto, che comunque non ci darebbe la matematica qualificazione.

Nel gruppo D la Francia è sempre più vicina al matematico primo posto, basta un pareggio con il Kazakistan. 
Secondo posto invece non ancora deciso, con 3 nazionali a battagliare: ci sono infatti l’Ucraina, 9 punti e una partita da giocare, la Finlandia, 8 punti e due partite da giocare e infine la Bosnia, 7 punti e due partite da giocare, alla caccia di un posto negli spareggi.

Anche nel gruppo E gli occhi sono puntati sul secondo posto, vista la già ottenuta qualficazione del Belgio.
A lottarsi un posto per gli spareggi saranno Repubblica Ceca e Galles, entrambe a 11 punti, ma con la prima che ha giocato una gara in più (i britannici devono però giocare con il Belgio).

La Danimarca è a mani basse la squadra che più ha stupito in queste qualificazioni, dominando il girone F: 8 vittorie su 8, 27 gol fatti e 0 subiti, due gare da disputare, ma primo posto ormai saldo.
Scozia in vantaggio per il secondo posto, trovandosi a +4 da Israele.
La Tartan Army nelle ultime due sfide del gruppo troverà Moldavia e Danimarca, gli asiatici invece Austria e Isole Faroe.

Passiamo al gruppo G.
La classifica vede l’Olanda prima a 19 punti, seguita dalla Norvegia a 17 e dalla Turchia a 15.
Anche in questo caso ci sono altre due partite da giocare per tutte e tre le nazionali con Norvegia e Olanda che si incontreranno nell’ultima giornata.

Girone H assai entusiasmante, con un testa a testa tra Russia e Croazia, divise da soli due punti.
L’ultima giornata vede in programma proprio lo scontro diretto.
Prima di ciò però, gli Orsi giocheranno contro Cipro, mentre gli Scaccati saranno ospiti a Malta.

Penultimo ragruppamento.
Inghilterra prima a 20 punti, Polonia seconda a 17 e Albania terza a 15.
Venerdì andrà in scena Inghiterra-Albania con la prima che poi chiuderà le qualificazioni contro San Marino, mentre la seconda contro Andorra.
Per la Polonia pronte a dare fastidio Andorra e Ungheria.

Chiude questo lungo cammino il girone J, ormai vinto dalla Germania (7 vittorie e 1 pareggio), ma che ha ancora molto da dire per quanto riguarda il pass per gli spareggi.
Romania 13 punti, Macedonia e Armenia entrambe a 12.
I tricolori restano comunque favoriti avendo in serbo due partite sulla carta abbordabili, Islanda e Liechtenstein.
Giovedì alle 18 invece Macedonia e Armenia si sfideranno, con il rischio di tagliarsi fuori a vicenda prima dell’ultimo turno in cui dovranno sfidare rispettivamente l’Islanda e la Germania.
Attenzione però all’Islanda che si trova ad 8 punti: nel caso in cui vincesse entrambe le gare, la Romania perdesse con il Liechtenstein, Macedonia e Armenia pareggiassero tra di loro con l’ultima che perdesse anche con la Germania, in maniera incredibilmente assurda, l’Islanda salirebbe a 14 con le altre 3 che rimarrebbero ferme a 13.

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