di Lorenzo Nebbiai
A Poznan, in uno stadio difficile che ha mietuto quest’anno vittime illustri (come il Villareal, caduto 3-0 durante la fase a gironi), Italiano sorprende schierando Ranieri al fianco di Milenkovic, al posto dell’infortunato Quarta, e Brekalo sull’out al posto di Ikoné. Pronti via e si sblocca la partita. Gonzalez converge dall’out di destra e lascia partire un fulmine che si infrange sul palo.
Sulla ribattuta si fa trovare pronto Arthur Cabral che realizza il nono gol negli ultimi due mesi, il sesto in Conference (senza contare i preliminari) e raggiunge il compagno di squadra Jovic in testa alla classifica marcatori del torneo. Poco dopo, viola vicinissima al raddoppio col palo di Brekalo ma sul rovesciamento di fronte, Velde dal limite dell’area calcia al volo e trafigge Terracciano. Al quarantesimo nuovo vantaggio viola: il cross di Biraghi pesca sul secondo palo la testa di Nico che schiaccia incrociando il tiro e non lascia speranze a Bednarek.
Al 58′ la viola fa 1-3: contropiede magistrale sull’asse Biraghi-Mandragora-Brekalo che libera Ikoné al tiro. Sulla ribattuta Bonaventura fa 3 per la Fiorentina. Pochi minuti dopo azione personale di Ikoné che parte da metà campo, salta un paio di avversari e piazza a giro il pallone dietro le spalle del portiere, allungando il divario tra le due squadre. L’uno-due subito si rivela troppo per i padroni di casa. Il Lech non riesce più a rendersi pericoloso e la girandola di cambi di entrambe le squadre non aggiunge molto. I Viola gestiscono il vantaggio e non rischiano nulla. Grande vittoria per la Fiorentina in attesa del ritorno a Firenze.
A margine, è necessario un applauso ai 40000 tifosi del Lech che non hanno smesso un secondo di sostenere la squadra. Bravi, bravi, bravi.
Pagelle
FIORENTINA
Terracciano: 6 incolpevole sul gol del Lech, per il resto spettatore non pagante.
Dodo: 7 ara la fascia in su e in giù per tutti i 90′ minuti. Si fa vedere in fase offensiva, attento in quella difensiva e sembra non stancarsi mai.
Milenkovic: 6.5 Concorso di colpe col compagno di reparto sul gol del Lech: Ishak troppo libero di fare la sponda per l’accorrente Velde. Mezzo voto in meno per questo, in una partita in cui per il resto non lascia nessuno spazio agli avversari
Ranieri: 7 Mezzo voto in più del compagno per l’insistenza e la generosità con cui si fa vedere in fase offensiva. A parte la sbavatura sul gol, la coppia con Milenkovic è solida e gli attaccanti avversari le poche volte che riescono a farsi vedere sbattono sul muro Viola
Biraghi: 7 Ottimo l’assist per Nico. In generale partita solida del capitano che non demerita dietro e non lesina la fase offensiva
Amrabat: 6.5 Mezzo voto in meno per il ritardo in cui arriva in chiusura su Velde in occasione del gol dei padroni di casa. È una sbavatura che non costa cara nell’ennesima partita per il resto di grandissimo spessore
Mandragora: 7 Lavoro preziosissimo nell’ombra come suo solito. Ci mette del suo nell’azione del terzo gol che chiude definitivamente la partita. Sempre più indispensabile per questa Fiorentina (dal 84’ Barak S.V.)
Gonzalez: 7.5 propizia il primo gol con un gran tiro a giro e segna il secondo. Nel frattempo, è una costante spina nel fianco della difesa del Lech. Accusa un fastidio al ginocchio dopo un contrasto nel primo tempo e Italiano decide di non rischiare (dal 51’ Ikoné: 7.5 ha i mezzi tecnici di un fenomeno. Quando non sbaglia l’ultima scelta diventa inarrestabile)
Bonaventura: 7.5 Parte un po’ in ombra ma si accende a distanza. Il gol è una conclusione pregevolissima, prima tanti palloni ripuliti e una grande partecipazione alla fase offensiva (dal 77’ Castrovilli S.V.)
Brekalo: 6 vede la porta e questo si sapeva. Nel primo tempo, pescato da solo in area, poteva forse fare di più (dal 84’ Sottil S.V.)
Cabral: 7 il gol con cui sblocca la partita è di quelli da attaccante vero. Avrebbe la possibilità di raddoppiare ma non controlla benissimo e in spaccata non trova la porta. Partita di grande sacrificio la sua, esce stremato (dal 77’ Jovic S.V.)
Italiano: 7 Scelte in parte sorprendenti che pagano alla perfezione. La Fiorentina si regala una grandissima serata europea e vede molto più vicina la semifinale
LECH POZNAN: Bednarek 5.5; Pereira 5, Milic 5, Satka 5; Skoras 5.5 (dal 74’ Ba Loua S.V.), Kvekveskiri 4.5 (dal 74’ Sousa S.V.), Karlstrom 5, Velde 6.5, Rebocho 5; Marchwinski 5, Ishak 6.5 (dal 74’ Sobiech S.V.). Allenatore: van den Brom 5
Tabellino
LECH POZNAN (3-5-2): Bednarek; Pereira, Milic, Satka; Skoras (74′ Ba Loua), Kvekveskiri (74′ Sousa) Karlstrom, Velde, Rebocho; Marchwinski, Ishak (74′ Sobiech). Allenatore: van den Brom.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora (84′ Barak); Gonzalez (51′ Ikoné), Bonaventura (77′ Castrovilli), Brekalo (84′ Sottil), Cabral (77′ Jovic). All: Italiano
Marcatori: 4’ Cabral (F); 20’ Velde (L); 41’ Gonzalez (F); 58’ Bonaventura (F); 63’ Ikone (F)
Ammoniti: Ranieri (F)
Espulsi: