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Europei, la provocazione della Russia: si candida per ospitare l'edizione del 2028 o quella del 2032

La Federcalcio russa non è stata sospesa dalla Uefa. Il presidente della Federcalcio Alexander Dyukov è pronto: "Dobbiamo cogliere l'occasione di ospitare gli Europei, useremo gli stadi della Coppa del Mondo"

Europei, la provocazione della Russia: si candida per ospitare l'edizione del 2028 o quella del 2032
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23 Marzo 2022 - 16.29


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Sembra una provocazione, ma è la verità: la Russia si propone per ospitare due edizioni degli Europei, quelli del 2028 o del 2032. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass, che riporta le parole di un membro del comitato esecutivo della Federcalcio russa, il direttore generale Rustem Saymanov: “La federazione russa farà domanda per gli Europei 2028 o 2032, questo non è uno scherzo. La vita continua con noi, siamo aperti e pronti, non dovremo farci chiudere da Uefa e Fifa. Abbiamo ospitato tante gare ad alto livello. Ammetto che c’è molto tempo, la situazione cambierà, studieremo tutto”.

La Federazione russa non è stata sospesa dalla Uefa nonostante il divieto alle sue squadre di giocare dal mese scorso. Anche il presidente della Rfu, Alexander Dyukov, siede ancora nel Comitato esecutivo della Uefa ed è amministratore delegato di una sussidiaria petrolifera della Gazprom, di proprietà statale, decaduto da sponsor della Champions League sempre a causa della guerra. “Dobbiamo cogliere l’occasione per ospitare l’Europeo“, ha detto Dyukov a Match TV Russia. “Sarà negli stadi della Coppa del Mondo, abbiamo già sviluppato le infrastrutture”, ha aggiunto. “Stiamo inviando la dichiarazione oggi. Pensiamo che la Russia sia già pronta a ospitare competizioni su larga scala. Abbiamo l’esperienza”, ha detto ancora Dyukov.

L’improbabile piano della Russia sicuramente troverà una feroce opposizione. Polonia, Svezia e Repubblica Ceca avevano annunciato in modo indipendente che si sarebbero rifiutate di affrontare la Russia nelle qualificazioni ai Mondiali anche in territorio neutrale, prima della decisione della Fifa di sospenderla. La Uefa fornirà i requisiti per il torneo agli offerenti mercoledì prossimo e poi confermerà le loro candidature il 5 aprile.

Il termine per presentare i dossier di offerta finali è ad aprile 2023, con la decisione del Comitato esecutivo Uefa per la sede ospitante che arriverà nel settembre 2023. “Ci riserviamo il diritto di inserire un’offerta. Questa opzione non costa nulla. E non puoi rifiutarla”, ha concluso Dyukov. Tra le cndidate la Turchia e poi c’è la richiesta congiunta di Romania, Bulgaria, Grecia e Serbia, e poi la più accreditata per la vittoria finale, ovvero quella di Regno Unito e Irlanda.

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