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Juventus, per Vlahovic presunta violazione del protocollo anti-Covid. Segnalazione in Procura

L'attaccante serbo non avrebbe seguito integralmente il protocollo, lasciando il suo domicilio per le visite mediche al centro del club bianconero, dopo la positività

Juventus, per Vlahovic presunta violazione del protocollo anti-Covid. Segnalazione in Procura
Dusan Vlahovic
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10 Febbraio 2022 - 17.15


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L’Asl Toscana accusa Vlahovic di aver lasciato il suo domicilio per svolgere le visite mediche al JMedical, nonostante l‘iter per uscire dall’isolamento non fosse stato complicato. Secondo alcune informazioni, sarebbe stata depositata una segnalazione nell’ufficio della Procura di Firenze.

La norma chiamata in causa è la legge n. 33 del 2020

In oggetto la presunta violazione della legge n.33 del 2020 contenente disposizioni varate per fronteggiare l’emergenza pandemica punita con l’arresto da 3 a 18 mesi e con l’ammenda da 500 euro a 5.000 euro. Al momento sembra che il caso non sia stato ancora assegnato al pm.

Il problema è il rispetto della quarantena di sette giorni

“Le regole sono chiare – aveva detto Giorgio Garofalo, direttore del dipartimento di Igiene pubblica. Il vaccinato con tre dosi tra il tampone positivo e la negatività deve attendere 7 giorni“. La Fiorentina aveva annunciato senza fare nomi la positività di due giocatori, lasciando fuori dall’elenco dei convocati Saponara e Vlahovic per il match col Cagliari. Il giocatore sarebbe partito per Torino alle tre del mattino di venerdì 28 gennaio (giorno delle visite mediche con la Juve), il settimo giorno, dopo un tampone negativo.

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