Dopo poco meno di 13 minuti e Vlahovic fa quello che sa fare meglio, quello per cui la Juve lo ha pagato, quello che tutti si aspettavano da lui, il gol. Dybala lo lancia in profondità, il serbo con un pallonetto calibrato beffa Montipò in uscita al limite dell’area di rigore, e porta in vantaggio la Juve sul Verona. L’attaccante bianconero è già dentro il suo nuovo ambiente: “Devo ringraziare i compagni e mister Allegri, mi hanno accolto benissimo e mi hanno aiutato tanto in questi giorni. Sto provando a capire prima possibile come funziona tutto qui. Devo solo continuare così e lavorare più forte”.
Allegri ha aiutato Vlahovic per il suo esordio in bianconero
Max Allegri gli ha trasmesso la giusta serenità per affrontare un battesimo importante: “Mi ha detto solo di stare calmo – ha precisato Vlahovic in relazione al ruolo del mister per il suo inserimento in squadra – e di non avere ansia che sarebbe andato tutto bene. La cosa importante è fare gol, però io oltre a questo vorrei migliorare sotto tutti i punti di vista, anche nel gioco e nel palleggio“.
La Juve punta sempre a vincere, in ogni competizione
Sugli obiettivi il serbo palesa tutta la sua voglia di vincere, quella fame che gli consente di fare la differenza in campo: “La Champions? La La Juve ha sempre agli obiettivi più alti – ha evidenziato il numero 7 juventino – in ogni competizione punta a vincere. Io sono qui per aiutare, dare il mio contributo, fare il massimo, poi vediamo step dopo step cosa succede. L’esultanza alla Dybala con la mask? un gesto spontaneo”.
