Per la quarta volta nella propria storia il Bayern Monaco vince la Coppa Intercontinentale (o Mondiale per Club), e lo fa battendo per 1-0 i messicani del Tigres nella finale che si è svolta a Doha.
A decidere il match un gol del terzino francese Pavard al 59′.
Come da copione sono i campioni d’Europa a gestire il match dal minuto 1: i messicani mostrano fin dalle prime fasi un approccio guardingo e una manovra offensiva basata quasi esclusivamente sul contropiede.
Al 18′ Kimmich trova un altro gol capolavoro, ma l’intervento del Var annulla tutto: decisiva la posizione di Lewandowski nella traiettoria della staffilata del tedesco.
Il Bayern Monaco macina gioco e occasioni da gol: al 34′ solo il palo si frappone tra Leroy Sané e la rete.
Seconda frazione che vede un Tigres più deciso e organizzato: le buone doti di palleggio degli uomini in casacca gialla, però, non portano a vere occasioni da gol.
Vantaggio dei bavaresi che si concretizza al 59′ quando Pavard ribadisce in rete la respinta di Guzman sul primo tentativo di Lewandowski.
1 a 0 che scioglie la tensione in casa Bayern: la fase finale del match viene gestita con tranquillità dall’11 di Hans Flick.
Anche Tolisso si unisce alla folta schiera di gol mancati e all’81′ il palo, con la complicità di un impreciso Guzman, stoppa il destro da fuori area del francese.
Per i bavaresi è il sesto titolo conquistato relativo all’anno solare 2020 (Bundesliga, Coppa di Germania, Supercoppa di Germania, Champions League, Supercoppa Europea appunto Mondiale per Club): eguagliato il record del Barcellona di Guardiola nel 2009.