Choupo-Moting non basta: passa il Psg e il Bayern va a casa nella partita dell'anno | Globalsport
Top

Choupo-Moting non basta: passa il Psg e il Bayern va a casa nella partita dell'anno

I francesi si qualificano alle semifinali nonostante la sconfitta casalinga per 1-0. Escono i campioni d'Europa in un match incredibile per tutti i 90 minuti.

Choupo-Moting non basta: passa il Psg e il Bayern va a casa nella partita dell'anno
Preroll

Globalsport Modifica articolo

13 Aprile 2021 - 20.55


ATF

Finisce 0-1 al Parco dei Principi tra Psg e Bayern Monaco: non basta ai campioni d’Europa in carica il gol di Choupo-Moting per qualificarsi alle semifinali, in virtù del 2-3 dell’andata.
Partita probabilmente più bella del 2021 fino a questo momento: occasioni da una parte e dall’altra e fiumi di qualità.
Nel primo tempo il Psg colpisce due legni con Neymar (stasera senza l’istinto del serial killer, ma costante spina nel fianco) e va sotto al 40′ per un gol di Choupo Moting.
Neuer è l’uomo in più e tiene in vita i suoi neutralizzando almeno quattro chiare occasioni da gol.
Anche Navas non sta a guardare e nel finale di tempo due sue uscite sono decisive.
Dopo un assalto bavarese nei minuti finali, intervallate dalle ripartenze orchestrate da Mbappé (vero crack del calcio europeo in questo momento) finisce 0-1 un match che sarebbe potuto terminare con almeno 4-5 gol: un vero spot per il calcio che ci fa capire quanta strada debba ancora fare il calcio italiano.
Nell’altro match della sera, stesso risultato per il Porto che però non si qualifica dopo la sconfitta per 2-0 dell’andata.
Adesso la squadra di Pochettino affronterà la vincente di Manchester City-Borussia Dortmund: si riparte dal 2-1 per gli inglesi.

Annullato al Psg il gol che sarebbe valso (quasi) la qualificazione certa: Mbappé lanciato solo davanti al portiere trafigge Neuer. Tutto fermo per offside.
Match ancora sullo 0-1.

Prosegue la bella partita al Parco dei principi: al 62′ grande occasione per Muller per il gol che vorrebe dire qualificazione: Navas gli sbarra la strada in uscita.
Qualche minuto Neymar, per cui la porta stasera sembra essere stregata, non trova per pochi centimetri l’impatto con il pallone a un metro dalla porta dopo il magico assist di Di Maria.

Al 40′ Choupo-Moting porta avanti il Bayern Monaco.
Muller serve in area Alaba che calcia con il mancino trovando un reattivo Keylor Navas: sul tap-in il centravanti insacca di testa, rimettendo tutto in discussione.
Ma è una partita bellissima al Parco dei Principi: un minuto più tardi Mbappé calcia di poco a lato in diagonale, mentre Alaba insidia Keylor Navas con un mancino dalla distanza.
Un minuto prima del vantaggio, Neymar aveva colpito il palo.
Psg che avrebbe potuto essere in vantaggio di due-tre gol e invece si ritrova sotto: primi 45 minuti al cardiopalma al Parco dei Principi.

Sul finire del primo tempo dominio Psg che però non trova il vantaggio: sfida aperta tra Neymar e Neuer: per due volte il portiere tedesco è miracoloso, poi O’ Ney’ colpisce una traversa con un incredibile tiro a giro.
Precedentemente Mbappé era stato fermato per un offside che però non c’era.

Primi 15 minuti in cui il Bayern fa la partita ma non crea palle gol importanti: la più grossa è per Neymar che da disatnza ravvicinata trova un Neuer reattivo.
Al 26′ è Kimmich con una conclusione di poco a lato dalla distanza a sfiore il vantaggio bavarese: sul capovolgimento di fronte uno straripante Mbappé trova in area ancora il n.10 brasiliano, che trova sulla sua strada ancora un grande Neuer.

Si gioca il ritorno dei quarti di finale al Parco dei Principi tra Paris Saint Germain e Bayern Monaco.
Un quarto di finale che è come una finale anticipata e che vede i francesi favoriti in virtù del 2-3 conquistato all’andata all’Allianz Arena di Monaco.
Il Bayern Monaco, lo ricordiamo, è campione in carica, dopo aver battuto proprio la squadra di Pochettino (all’epoca allenata da Tuchel) nella finale dello scorso anno. 
Grandi assenze sia da una parte che dall’altra: partendo dai francesi, che devono rinunciare al leader difensivo Marquinhos, oltre che a Florenzi (che va in panchina, come l’ex Inter Icardi).

Native

Articoli correlati