Cabrini afferma: "Maradona sarebbe ancora vivo se all'epoca fosse stato della Juventus e non del Napoli’’ | Globalsport
Top

Cabrini afferma: "Maradona sarebbe ancora vivo se all'epoca fosse stato della Juventus e non del Napoli’’

L'ex campione bianconero durante un'intervista sostiene che Maradona sarebbe ancora vivo se fosse stato un giocatore della Juventus

Cabrini afferma: "Maradona sarebbe ancora vivo se all'epoca fosse stato della Juventus e non del Napoli’’
Preroll

Globalsport Modifica articolo

27 Novembre 2020 - 17.13


ATF

Antonio Cabrini, campione del Mondo nel 1982 e per tredici stagioni giocatore della Juventus, ha affermato: “Maradona sarebbe ancora vivo se all’epoca fosse stato della Juventus e non del Napoli’’
Durante un’intervista rilasciata a Irpinia Tv di Avellino l’ex campione bianconero nel ricordare Maradona ha detto: “E’ stato una leggenda vivente e un avversario gentiluomo che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l’ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l’ambiente. L’amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato. Maradona in campo era corretto, disciplinato, veniva marcato in modo pesante, come è noto, ma non si lamentava mai. E questo faceva di lui un avversario leale. Era un leader forte, coraggioso, irraggiungibile, generoso. Il Napoli, grazie a lui, vinse lo scudetto nel campionato 1986-87. In quegli anni Napoli divenne una sorta di sua appendice perché Napoli era Maradona e Maradona era Napoli. Fu un amore viscerale. Tuttavia, nell’ambiente pallonaro Maradona non era un giocatore del Napoli, ma era il giocatore di tutti, un fenomeno percepito come tale, a prescindere dalla squadra in cui militava. Per noi Diego fu un esempio di coraggio e di generosità senza eguali”.
Continuando l’intervista si sofferma sul cambiamento di Napoli con l’arrivo di Maradona dicendo:’’ Maradona era un ragazzo d’oro con un cuore grande. Diego si è caricato sulle spalle le sorti di una società come il Napoli Calcio, facendole ottenere ottimi risultati; ma si è caricato sulle spalle anche le sorti della città. Il suo impegno ha provocato a Napoli un vero e proprio cambiamento sociale. Maradona arrivava da una famiglia molto povera e lì ha trovato un ambiente simile a quello dal quale proveniva. Il suo è stato un impegno appassionato verso la città perché si è immedesimato in tutte le sue problematiche. Napoli si è trasformata con lui”.

Native

Articoli correlati