“Per il momento non ci saranno riduzioni degli stipendi e il consiglio ha chiesto ai giocatori di concentrarsi sul sostegno a cause caritatevoli”: lo ha annunciato il club con una nota sul suo sito internet.
Altri e numerosi club, tra cui Arsenal, Southampton, West Ham e Watford, hanno annunciato nelle ultime settimane accordi con i loro giocatori per una riduzione o un differimento dei loro stipendi.
Secondo la stampa inglese, il Chelsea prevedeva inizialmente un taglio degli stipendi di circa il 10%, una cifra significativamente inferiore al 30% raccomandato dalla Premier League.
Il club ha proseguito: “L’obiettivo è stato quello di trovare una intesa al fine di preservare il lavoro del personale, compensare i sostenitori e partecipare ad attività per buone cause. Siamo grati alla squadra per aver contribuito a sostenere il club nella sua comunità e nelle attività di beneficenza, in particolare attraverso #PlayersTogether che supporta il servizio sanitario nazionale (British National Health Service)”. Questa operazione, lanciata dai giocatori della Premier League all’inizio di questo mese, mira a raccogliere e distribuire fondi per enti di beneficenza a sostegno del servizio sanitario.
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