Una volta Ninna Quario (Maria Rosa all’anagrafe) solcava la neve, vincendo quattro gare in Coppa del Mondo. Nata nel 1961 a Milano, era una slalomista dal fisico minuto, nello speciale un buon talento, ha gareggiato a livello internazionale tra il 1979 e il 1986. Ha fatto parte, insieme alle compagne di squadra Daniela Zini, Claudia Giordani e Paoletta Magoni, della ‘Valanga rosa’. Raggiunse l’apice della carriera nel 1982-1983 vincendo due slalom a Les Diablerets, in Svizzera, e a Vysoké Tatry in Cecoslovacchia (ora Slovacchia), successi che la portarono, assieme ad altri piazzamenti importanti, al terzo posto nella Coppa del Mondo di specialità. Nel 1984 fu convocata per le Olimpiadi invernali di Sarajevo, nella ex Jugoslavia, piazzandosi settima nello slalom speciale, vinto dall’altra italiana Paoletta Magoni.
Ad aprile del 2020 la Quario ha sconfitto il Covid, dopo qualche giorno di ricovero
Oggi è la madre di Federica Brignone e giornalista de Il Giornale, e scrive di sci. La figlia ha vinto l’argento nello slalom gigante a Pechino 2022, ma era già entrata nell’Olimpo dello sci, conquistando la Coppa del Mondo generale, ereditando dalla mamma la grande tenacia. Maria Rosa Quario, nell’aprile del 2020, ha avuto il Covid ed ha affrontato il ricovero, con grande determinazione. La figlia Federica non è favorevole, tra l’altro, al vaccino, che ha fatto solo per poter gareggiare a Pechino. La mamma Maria Rosa si è ritrovata ad affrontare problemi respiratori e febbre per una settimana, ma in pochi giorni ne è uscita. Determinata come un tempo, Ninna ha schivato i paletti posti dalla malattia, e ha tagliato il traguardo.
La mamma della Brignone su Sofia Goggia: “Non sa andare piano, si prende rischi pazzeschi”
Da giornalista de ‘Il Giornale’ ha scritto, di recente, un pezzo su Sofia Goggia, che notoriamente non va d’accordo con sua figlia Federica. Sul quotidiano dipinge così Sofia, alle prese con l’infortunio al ginocchio alla vigilia delle Olimpiadi: “Sofia ci vuole, ci deve provare. Ne ha passate di tutti i colori ormai, sa bene cosa deve fare per tornare in pista. Il suo problema, la sua debolezza che in realtà è anche la sua forza, è che lei non sa andare piano, se vince e stravince è perché in pista va sempre oltre i limiti prendendosi rischi pazzeschi, in gara ma anche in allenamento. La sua sciata rende se è spinta al massimo, quando Sofia scende con stile non va veloce, non vince. Ma a lei interessa solo quello. È disposta a tutto per riuscire a farlo”. Oggi Ninna si gode l’argento di Federica, in attesa di nuove medaglie.