Il Coronavirus ferma la pallanuoto: annullato il campionato | Globalsport
Top

Il Coronavirus ferma la pallanuoto: annullato il campionato

La Federazione Italiana Nuoto ha dovuto prendere la decisione vista l'impossibilità di una ripresa in tempi brevi. Lo stesso giorno arriva anche l'addio alla panchina del "sergente di ferro" Ratko Rudic

Il Coronavirus ferma la pallanuoto: annullato il campionato
Preroll

Globalsport Modifica articolo

7 Maggio 2020 - 18.21


ATF

La Federazione Italiana nuoto ha disposto la conclusione di tutti i campionati nazionali di pallanuoto 2019-2020 di Serie A1, A2 e B, sia della categoria maschile che femminile.

La federazione, (Fin), ha preso la decisione dopo aver visto l’impossibilità di una ripresa in tempi brevi dello svolgimento regolare delle attività a causa del coronavirus.

Non sarà assegnato alcun titolo di Campione d’Italia e nessuna squadra retrocederà nelle serie inferiori.

Le promozione alla serie superiori rimangono bloccate e la decisione riguardo i campionati giovanili verrà presa a breve.

Il presidente della Fin, Paolo Barelli, ha dichiarato che non è possibile avere certezza dei tempi in cui si potrà usufruire, pienamente, degli impianti notatori.

“Sono molto dispiaciuto- ha aggiunto Barelli- per questo stop inevitabile, mi auguro e spero che il prossimo campionato possa rappresentare il ritorno alla normalità e così onorare l’impegno degli atleti, tecnici, dirigenti di società, che hanno dovuto vivere questo momento tragico della nostra storia, non solo sportiva”. 

Nel torneo femminile l’Orizzonte Catania stava difendendo il titolo dalle squadre di Padova e Roma.

Il Recco era primo in classifica e stava puntando al 15esimo scudetto consecutivo, il 34° del proprio albo. Proprio in casa Pro Recco arriva un’altra notizia memorabile: l’allenatore Ratko Rudic, 71 anni, 4 ori olimpici con tre Nazionali diverse, ha ufficializzato il suo addio.

“Ho finito con la panchina, ma la mia vita è la pallanuoto, non posso rimanere senza. Sono aperto ad altri ruoli, e ad altre esperienze”. Ha detto il Re della pallanuoto, nato a Belgrado ma croato. La sua medaglia del cuore? L’oro olimpico con l’Italia alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992, gara vinta proprio con i padroni di casa.

 

 

Native

Articoli correlati