di Manuele Calvosa
Conosciamo le compagini che faranno parte del Gruppo B di Euro2020: Russia, Finlandia, Danimarca e Belgio. Certamente la ‘Golden Generation’ belga, qualificata per prima all’Europeo con risultati stratosferici, risulta essere la favorita, non solo per il passaggio del girone, ma anche per la vittoria finale della competizione. Danimarca e Russia, invece, lotteranno a denti serrati per accaparrarsi il secondo posto e quindi il passaggio alla fase ad eliminazione diretta.
Tuttavia la Finlandia, alla sua prima qualificazione ad un Europeo di calcio, non starà di certo a guardare: potrebbe rivelarsi la vera sorpresa della competizione con bomber Pukki a trascinarla verso un clamoroso passaggio del turno.
Ma ora vediamo la scheda di ogni singola squadra della competizione.
Russia
Ad Euro2016 chiuse il girone all’ultimo posto, con un solo punto ottenuto nella sfida contro l’Inghilterra; al contrario nell’ultimo Mondiale i russi si sono riscattati raggiungendo i quarti di finale, sfruttando il fattore casa. A Euro 2020 la Russia per superare il girone si affiderà soprattutto alla vena realizzativa del capitano, Dzyuba.
Con al comando il ct Cherchesov, la Russia ha tutte le possibilità per giocarsi il secondo posto nel raggruppamento soprattutto con la Danimarca. Per il primato, difficile se non impossibile dare filo da torcere al Belgio, che ha dimostrato nelle recenti sfide per le qualificazioni agli Europei di essere superiori e anche devastanti sotto tutti i punti di vista. In ogni caso passare agli ottavi potrebbe essere un obiettivo fattibile, visto che si qualificheranno anche le migliori quattro terze classificate.
Euro 2020: i convocati della Russia
Portieri: Yuri Dyupin (Rubin), Matvei Safonov (Krasnodar), Anton Shunin (Dinamo Moskva)
Difensori: Igor Diveev (CSKA Moskva), Georgi Dzhikiya (Spartak Moskva), Mario Fernandes (CSKA Moskva), Vyacheslav Karavaev (Zenit), Fedor Kudryashov (Antalyaspor), Andrei Semenov (Akhmat)
Centrocampisti: Dmitri Barinov (Lokomotiv Moskva), Denis Cheryshev (Valencia), Daniil Fomin (Dinamo Moskva), Aleksandr Golovin (Monaco), Daler Kuzyaev (Zenit), Andrei Mostovoy (Zenit), Maksim Mukhin (CSKA Moskva), Magomed Ozdoev (Zenit), Rifat Zhemaletdinov (Lokomotiv Moskva), Yuri Zhirkov (Zenit), Roman Zobnin (Spartak Moskva)
Attaccanti: Artem Dzyuba (Zenit), Aleksei Ionov (Krasnodar), Denis Makarov (Rubin), Aleksei Miranchuk (Atalanta), Aleksandr Sobolev (Spartak Moskva), Anton Zabolotny (CSKA Moskva)
Probabile formazione della Russia a Euro 2020
4-3-3: Shunin; Divev, Kudryashav, Dzhikiya, Zhirkov ; Zobnin,Ozdoev, Kuzyaev; Golovin, Miranchuk, Dzyuba.
Il problema principale dei russi è legato ad una mancanza di qualità complessiva ed all’assenza di forti figure di personalità, soprattutto dopo l’addio del leader Igor Akinfeev.
Il giocatore chiave della Russia Artem Dzyuba è reputato una vera e propria Star in patria: il gigantesco centravanti è diventato il capitano della squadra dopo l’addio di Akinfeev. A 32 anni, il giocatore dello Zenit sta guidando l’attacco russo grazie a un buon numero di gol, assist e sponde (26 le reti siglate in Nazionale). Puntare al record di miglior marcatore storico della Nazionale russa, attualmente detenuto da Aleksandr Kerzhakov con 30 gol sarà molto probabilmente il suo obbiettivo.
Il calcio russo sta vivendo un buon momento, soprattutto dopo l’incredibile impresa ai Mondiali di casa del 2018, dove riuscirono ad oltrepassare gli ottavi contro la Spagna e a giungere fino ai quarti di finale.
Si è classificata seconda nel Girone I di qualificazione agli Europei, riuscendo, in più, ad ottenere 24 punti in 10 giornate. Il cammino degli uomini di Cherchesov è stato straordinario: sono stati sconfitti solo contro la capolista Belgio. Negli altri incontri, hanno dominato: da sottolineare il nettissimo 9-0 contro San Marino dove Dzyuba ha siglato quattro reti e la fondamentale vittoria esterna contro la Scozia firmata sempre dall’attaccante dello Zenit. In Nations League il cammino è stato altalenante, e il secondo posto non ha permesso ai russi di effettuare il salto in Lega A; al contrario, nelle qualificazioni al Mondiale 2022, con due vittorie e una sconfitta è in testa al Gruppo H, al pari della Croazia.
Finlandia
La Finlandia è alla prima partecipazione assoluta ad una fase finale tra Europei e Mondiali. Difesa granitica e un bomber trascinatore potrebbero essere il giusto mix per giocarsi il passaggio del girone con Danimarca e Russia. Due vittorie contro Danimarca e i nemici storici della Russia potrebbero assicurare alla squadra la qualificazione e risparmiare le forze contro il Belgio. Una volta agli ottavi potrebbe succedere di tutto.
Euro 2020: i convocati della Finlandia
Portieri: Lukas Hradecky (Leverkusen), Jesse Joronen (Brescia), Anssi Jaakkola (Bristol Rovers), Carljohan Eriksson (Mjällby)
Difensori: Juhani Ojala (Vejle), Sauli Väisänent (Chievo), Paulus Arajuuri (Pafos), Daniel O’Shaugnessy (HJK Helsinki), Robert Ivanov (Warta Poznań), Albin Granlund (Stal Mielec), Jere Uronen (Genk), Nicholas Hämäläinen (QPR), Nikolai Alho (MTK Budapest), Aapo Halme (Barnsley)
Centrocampisti: Pyry Soiri (Esbjerg), Joni Kauko (Esbjerg), Onni Valakari (Pafos), Rasmus Schüller (Djurgården), Thomas Lam (Zwolle), Tim Sparv (Larissa), Fredrik Jensen (Augsburg)
Attaccanti: Lassi Lappalainen (Montréal), Jasin Assehnoun (Lahti), Teemu Pukki (Norwich), Roope Riski (HJK Helsinki)
Si aggregheranno dopo: Jukka Raitala (Minnesota United), Joona Toivio (Häcken), Robert Taylor (Brann), Robin Lod (Minnesota United), Niki Mäenpää (Venezia)
Probabile formazione della Finlandia a Euro 2020
3-4-1-2: Hradecky, Toivio, Raitala, Arajuuri; Granlund, Kamara, Sparv, Uronen, Taylor; Lod, Pukki
Difesa marmorea e in vecchio stile che concede poco agli avversari, un centrocampo di buon fatturato (nonostante una non troppo alta qualità) ma dove ognuno sa sempre cosa fare e davanti Pukki che deve infilarla dentro. La Finlandia è un meccanismo che funziona perché è composto da un gruppo solido e che predilige il collettivo sul singolo.
Teemu Pukki è la vera punta di diamante di questo team: l’attaccante del Norwich ha segnato 10 gol in 10 gare di qualificazione, oltre a tre gol vittoria consecutivi che hanno permesso alla Finlandia di essere promosso in Nations League nel 2019.
I finlandesi, se sperano di avere qualche speranza di passare il primo turno di Euro 2020, dovranno affidarsi all’intelligenza e alla scaltrezza di Pukki.
Certamente la Finlandia è nazionale più sottovalutata della competizione ma che si è presa comunque il lusso di battere i campioni del mondo della Francia in amichevole. Il rinvio di Euro 2020 a quest’estate sembrava poterli penalizzare, visto il momento di forma che stavano vivendo, ma in realtà è stato un bene. Nel giro di un anno, infatti, Hradecky si è confermato come uno dei migliori portieri della Bundesliga, Kamara ha guidato i Rangers al primo titolo in 10 anni e Pukki è tornare a fare quello che gli riesce meglio: segnare.
A questo si aggiunge certamente la crescita di due giovani come Valakari e Forss e le doppie vittorie con Bulgaria e Irlanda, capiamo che la Finlandia non va sottovalutata. Essendo al primo grande torneo internazionale tutto il popolo finlandese farà sentire il suo supporto, e si sa che l’entusiasmo può fare la differenza.
Ma tutto questo a Euro 2020 potrebbe non bastare, la mancanza di esperienza a questi livelli si farà sentire e non sarà facile compensare la mancanza.
Inoltre la maggior parte dei finlandesi gioca in serie minori sparse per l’Europa e non sono abituati a questi ritmi.
Danimarca
A ventinove anni dal trofeo in Svezia, nel 1992, nel più clamoroso degli Europei, la Danimarca guarderà al passato per trovarsi pronta ad affrontare questo Euro 2020: con le gare del girone tutte a Copenhagen, la Danimarca proverà a ripetere l’impresa.
Il nuovo allenatore, Hjulmand, ha detto che ha iniziato questo lavoro con il sogno di “vincere delle cose”.
Con un certo Kasper Schmeichel tra i pali Hjulmand di certo potrà aspettarsi un grande risultato.
Le vittorie contro Finlandia e Russia potrebbero mandare la Danimarca agli ottavi; ma l’avventura potrebbe addirittura andare più avanti.
Euro 2020: i convocati della Danimarca
Portieri: Kasper Schmeichel (Leicester), Jonas Lossl (Everton), Frederik Ronnow (Schalke)
Difensori: Simon Kjaer (AC Milan), Andreas Christensen (Chelsea), Jannik Vestergaard (Southampton), Joachim Andersen (Fulham), Mathias Jorgensen (Copenhagen), Daniel Wass (Valencia), Jens Stryger Larsen (Udinese), Joakim Maehle (Atalanta), Nicolai Boilesen (Copenhagen)
Centrocampisti: Christian Eriksen (Inter Milan), Thomas Delaney (Borussia Dortmund), Pierre-Emile Hojbjerg (Tottenham), Mathias Jensen, Christian Norgaard (entrambi Brentford), Anders Christiansen (Malmo)
Attaccanti: Kasper Dolberg (Nice), Jonas Wind (Copenhagen), Andreas Cornelius (Parma), Martin Braithwaite (Barcelona), Robert Skov (Hoffenheim), Mikkel Damsgaard (Sampdoria), Yussuf Poulsen (Leipzig), Andreas Skov Olsen (Bologna)
Probabile formazione della Danimarca a Euro 2020
4-3-3: Schmeichel; Wass, Kjaer, Christensen, Maehle; Eriksen, Hojbjerg, Delaney; Skov-Olsen/Poulsen, Wind, Braithwaite.
Il reparto forte, con Schmeichel e capitan Kjaer a coordinare il tutto è quello difensivo. A centrocampo c’è invece molta qualità con Eriksen, Hojbjerg e Delaney.
Dopo gli ultimi anni in cui la Danimarca ha faticato a trovare una punta vera ora vede nel giovane Jonas Wind la soluzione per il futuro e molto probabilmente avrà la sua chance in questo Europeo, con Braithwaite e uno solo tra Poulsen o Skov Olsen ad agire alle sue spalle.
La leadership di Kasper Schmeichel ed Eriksen è invidiabile. Il portiere 34enne, capitano del Leicester, sfodera sempre prestazioni ottime con la propria nazionale e dovrà farlo ancora di più adesso sul grande palco dell’europeo. Leader indiscusso, considerat la leggenda del Leicester e due volte Calciatore danese dell’anno sarà ancora una volta la chiave di volta per la Danimarca.
In poche parole, anche se sembra improbabile un “nuovo 1992”, ci sono tutti pretesti per essere una delle sorprese del torneo: dopo aver raggiunto gli ottavi di finale ai Mondiali del 2018, la squadra è riuscita a tenere un incredibile record di imbattibilità fino ad adesso, interrotto solamente dalle sconfitte contro il Belgio in Nations League. I danesi si sono qualificati come secondi dietro la Svizzera (4 vittorie e 4 pareggi), merito di un cammino fatto di ‘remuntade’ negli ultimi minuti, basti vedere il 3-3 contro la Svizzera e il pareggio contro l’Irlanda, in entrambi i casi decisivi per la qualificazione finale.
Belgio
Il Belgio si presenta come una delle favorite: decennio in crescita per la nazionale belga che ha ben figurato ai Mondiali del 2018, salendo sul gradino più basso del podio. È poi arrivata alla Final Four in Nations League ed è stata anche la prima Nazionale a qualificarsi per Euro 2020, dove è stata inserita nel girone B: tagliando corto, il Belgio è sicuramente una tra le candidate alla vittoria.
Euro 2020: i convocati del Belgio
Portieri: Thibaut Courtois (Real Madrid), Simon Mignolet (Club Brugge), Mats Selz (Strasbourg)
Difensori: Toby Alderweireld (Tottenham), Dedryck Boyata (Hertha Berlin), Jason Denayer (Lyon), Thomas Vermaelen (Vissel Kobe), Jan Vertonghen (Benfica)
Centrocampisti: Timothy Castagne (Leicester), Nacer Chadli (Istanbul Basaksehir), Yannick Carrasco (Atletico de Madrid), Kevin De Bruyne (Manchester City), Leander Dendoncker (Wolves), Thorgan Hazard (Dortmund), Thomas Meunier (Dortmund), Dennis Praet (Leicester), Youri Tielemans (Leicester), Hans Vanaken (Club Brugge), Axel Witsel (Dortmund)
Attaccanti: Michy Batshuayi (Crystal Palace), Christian Benteke (Crystal Palace), Jeremy Doku (Rennes), Eden Hazard (Real Madrid), Romelu Lukaku (Inter), Dries Mertens (Napoli), Leandro Trossard (Brighton)
Probabile formazione del Belgio a Euro 2020
3-4-3: Courtois; Alderweireld, Denayer, Vertonghen; Meunier, Dendoncker, Tielemans, T.Hazard; De Bruyne, Lukaku, Mertens.
La qualità in ogni reparto della squadra è spettacolare e questo è il più grande punto di forza dei diavoli rossi: Thibaut Courtois è un portiere di livello mondiale; De Bruyne tuttocampista instancabile e leader indiscusso nel Manchester City; Romelu Lukaku semplicemente esplosivo e devastante.
Il punto di forza di questo team è senza ombra di dubbio il reparto offensivo, dove c’è tantissima qualità e duttilità; se a questo si aggiunge anche disciplina tattica e la forza dei singoli, allora diventa laa squadra da temere.
L’unica pecca del Belgio è dettata dalla difficoltà di gestire il gioco quando va sotto nel punteggio.
Romelu Lukaku sarà sicuramente la punta di diamante in un tridente dalle qualità stratosferiche. Lo statuario bomber nerazzurro proviene infatti da una stagione pazzesca, nella quale ha siglato ben 24 reti in campionato, fondamentali per lo scudetto dell’Inter. Dopo essere stato proclamato anche Mvp della Serie A, adesso punta al titolo di campione d’Europa con la sua Nazionale. Al momento è a quota 91 presenze e 59 gol. I pronostici dunque sono tutti dalla sua parte, si prospetta un torneo ad altissimi livelli e con tanti gol.
Da alcuni anni i Diavoli Rossi hanno tantissimi giocatori di talento, ma che spesso non sono riusciti a esprimersi nel contesto della nazionale. In seguito, però, Roberto Martinez è riuscito a creare un assetto tattico dove ogni giocatore si trova a suo agio e la musica è cambiata.
I numeri con i quali il Belgio si presenta ad Euro 2020 sono spaventosi: strike di vittorie (10 su 10), prima squadra qualificata alla competizione ed una differenza reti di +37. C’è infatti sicuramente il rischio che le avversarie del girone possano subire pesanti goleade. Girone che, dunque, dovrebbe essere tutt’altro che difficile: l’obiettivo è quello di arrivare in fondo.