Serata di qualificazioni mondiali aperta dalla Francia campione del Mondo.
Ad Astana, dopo l’1-1 casalingo contro l’Ucraina gara indirizzata nel primo tempo, con la marcatura di Ousmane Dembélé al 19′ e l’autorete di Sergiy Maliy al 44′. L’attaccante del Barcellona è bravo e abile a incrociare imparabilmente il destro su invito di Martial.
Allo scadere dell prima frazione, sugli sviluppi di un calcio d’angolo transalpino, il difensore kazako anticipa di testa Pogba infilando in maniera piuttosto infausta, il proprio portiere Aleksandr Mokin.
Quest’ultimo, nella ripresa, parerà un calcio di rigore a Kylan Mbappé.
Galletti a 4 punti nelle prime due partite del gruppo D.
Nelle gare delle 18, l’Inghilterra passa in trasferta 2-0 contro l’Albania di Edy Reja.
A Tirana, vantaggio al 39′ targato Harry Kane, abilissimo, in tuffo di testa, ad insaccare su cross dalla sinistra di Luke Shaw.
Il raddoppio della nazionale dei Tre Leoni arriva al 63′ con Mason Mount, che batte il portiere spallino Berisha con un tocco morbido.
Brivido Spagna, che – dopo l’1-1 casalingo contro la Grecia – stava per essere fermata anche a Tbilisi dalla Georgia, in vantaggio a fine primo tempo col centrocampista del Kazan Khvicha Kvaratskhelia.
Nella ripresa, al 56′, pari di Ferran Torres, a rimorchio su assist dalla mancina di Jordi Alba e velo di tacco di Alvaro Morata. Al 2′ dei 4 minuti di recupero, tiro non irresistibile di Dani Olmo, che piega le mani a Loria per l’1-2 finale che beffa la selezione caucasica.
Goleada della Danimarca, 8-0 alla Moldavia con tre marcature “italiane”: doppietta del sampdoriano classe 2000 Mikkel Damsgaard e rete del laterale dell’Udinese Jens Stryger Larsen. L’interista Christian Eriksen parte dalla panchina ed entra in gioco al 77′.
Dopo il successo di misura in Liechtenstein, la sorprendente Armenia batte a Yerevan 2-0 anche l’Islanda, pur senza l’infortunato Mkhitaryan: decisisivi gli acuti nel secondo tempo di Barseghyan e Bayramyan.
Nella serata, in campo un’altra “big” come la Germania, che la spunta di misura (0-1) in Romania. Decide la contesa Serge Gnabry, sottoporta su splendido invito dalla destra da parte di Kai Havertz. Tedeschi in cima al gruppo J, proprio con gli armeni, a 6 punti.
Sempre a proposito di attaccanti del Bayern Monaco, doppietta di Robert Lewandowski nel facile 3-0 della Polonia su Andorra.
Svezia corsara in Kosovo: primo posto a 6 punti nel gruppo B (lo stesso della SPagna), grazie al 3-0 di Pristina con le reti di Augustinsson (assist di tacco di Zlatan Ibrahimovic, in campo per 67′), Isak e Larsson (su rigore).
Nel girone dell’Italia, la Svizzera batte 1-0 a San Gallo la Lituania e – a 6 punti – resta indietro di un gol nella differenza reti rispetto all’Italia. Il gol lampo di Xherdan Shaqiri (in grata, al 2′, su filtrante di Embolo) sembra preludere alla goleada elvetica, ma non sarà così. Curiosità: partita iniziata con oltre 15′ per un problema all’altezza (non regolamentare) della traversa di una delle due porte.
A proposito di Italia, nel derby tra allenatori nostrani Franco Varrella e Marco Rossi, San Marino-Ungheria, i magiari s’impongono 3-0 all’Olimpico di Serravalle.