Sembra poter ripartire a luglio la stagione motociclistica 2020, dopo ben quattro mesi dal naturale inizio.
La Dorna di Ezpeleta e la Fim stanno organizzando una traccia di calendario che naturalmente risentirà delle conseguenze della pandemia.
Le gare saranno 12, invece delle solite 18: si correrà ben sette volte in Spagna, mentre soltanto una volta in Italia.
I semafori verdi scatteranno per due weekend consecutivi (19 e 26 luglio) nel circuito di Jerez. Si tratta di una novità adottata sul modello Superbike (dove si corre due volte nello stesso circuito a distanza di 24 ore) per limitare gli spostamenti.
Il 9 agosto dovrebbe essere la volta di Brno (Repubblica Ceca) e la settimana successiva Spielberg (Austria).
Si continuerà in Europa, tra Spagna e Italia: il 30 Agosto a Montmelò (Catalogna), 13 settembre a Misano e 27 settembre nel circuito di Aragon. Impossibile, per il momento, recuperare le “classiche” del Mugello e di Assen, in Olanda.
Dal 4 ottobre al 1 novembre si correrà in weekend alternati tra Thailandia, Giappone, Australia e Malesia, circoscrivendo il territorio asiatico-oceanico.
Il 15 novembre ci si sposterà invece ad Austin (Usa) e il 22 dello stesso mese a Termas De Rio Hondo in Argentina.
Il calendario si concluderà, come da tradizione, nella Comunità Valenciana il 29 novembre.
Definita una bozza di calendario per la stagione della MotoGp
Sarà un calendario ridotto a 12 gare, con ben 7 da disputare in Spagna. Salterà il Gp del Mugello, mentre si correrà a Misano, a chiudere le tappe americane e asiatiche
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11 Maggio 2020 - 18.20
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