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L'Austria dà il via agli allenamenti di calcio e non annulla la F1 di luglio

Il governo austriaco, con precise disposizioni da rispettare, prova a riprendere le attività calcistiche e pensa ad un piano per il Gran Premio di questa estate

L'Austria dà il via agli allenamenti di calcio e non annulla la F1 di luglio
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15 Aprile 2020 - 22.12


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Da lunedì 20 aprile, in Austria, le squadre di calcio potranno ricominciare ad allenarsi a gruppi di massimo sei persone. Queste sei persone dovranno essere sempre le stesse nell’arco della giornata di training e nel caso di sospetto di positività al coronavirus, si dovrà fermare tutto.

Inoltre, il governo, ha disposto che le partite si dovranno giocare necessariamente a porte chiuse e che i calciatori effettuino un tampone 48 ore prima dei match. I test sono a carico dei club.

Le sessioni di allenamento potranno riprendere, ma ancora niente di definitivo è stato deciso per il campionato, la cui ultima parola spetta alla Federcalcio austriaca che dirà la sua non prima di maggio.

Il ministro dello sport austriaco Kogler ha ribadito che le gare a porte chiuse potranno avere un massimo di 239 persone tra cui: atleti, squadre di supporto, giornalisti e personale di sicurezza.

La competizione di F1 che è prevista il 5 luglio al Red Bull Ring, non sarà ostacolata dal governo austriaco se svolta a porte chiuse. Il requisito principale è dimostrare la negatività al Covid-19.

L’impedimento maggiore sembra essere la possibilità per circa mille persone del paddock di spostarsi dalle loro basi ed entrare in territorio austriaco. “Al momento abbiamo politiche di immigrazione molto rigide in Austria, e per il momento rimarranno in vigore”, ha detto il ministro degli Interni Karl Nehammer.

“In linea di principio, mi è stato detto che il nostro piano di sicurezza potrebbe funzionare. Anche se qualcuno dovesse andare prima in isolamento. Non voglio interferire sul GP, ma voglio solo sapere che vengano applicate le normative esistenti, in particolare sulla distanza minima fra le persone. E poi è chiaro che più è grande la comunità della F1 e più ci sono possibilità che qualcosa accada comunque”, ha concluso Kogler. 

Da lunedì riapriranno le strutture idonee per l’allenamento di 600 atleti di vari sport e l’antidoping aumenterà i controlli e vigilerà con attenzione. 

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