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Dolore per il mondo del giornalismo sportivo: morto Franco Lauro

Il giornalista volto storico della Rai è stato trovato senza vita colto da un infarto. Una carriera di traguardi accompagnati dal suo sorriso e il suoi modi garbati

Dolore per il mondo del giornalismo sportivo: morto Franco Lauro
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14 Aprile 2020 - 22.24


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Oggi è una giornata triste per il mondo del giornalismo ed in particolar modo per il giornalismo sportivo: si è spento nella propria abitazione a 58 anni Franco Lauro, volto noto della Rai.

La causa del decesso è stato un infarto e il corpo del giornalista è stato ritrovato dalle forze dell’ordine che chiamando l’ambulanza non ha potuto fare nient’altro che confermare la morte.

“Ho appena avuto una notizia tremenda. Un amico con cui abbiamo diviso così tante avventure, non posso crederci”. Ha commentato su Twitter la collega Paola Ferrari.

“Se n’è andato Franco Lauro, giornalista di Rai Sport, sempre sorridente, gentile. Cominciò a Radio Incontro, proprio con me. Faceva a quei tempi lo speaker del basket e lo chiamavano la voce, poi una bella carriera. Ciao amico mio.” Le parole di Roberto Renga.

 Franco Lauro era una persona pacata, gentile nei confronti del pubblico e degli ospiti in studio. Appassionato di calcio e basket, prima di entrare in Rai ha passato qualche anno tra quotidiani locali e radio private dove è stato telecronista. Nel 1984 ha cominciato a lavorare nella sua seconda famiglia: la televisione di Stato.

 È l’uomo dei record per le presenze durante gli eventi sportivi: otto Olimpiadi estive e una invernale. Sei edizioni dei mondiali di calcio e altrettante di campionati europei. Per la pallacanestro ha presenziato a dodici europei e tre mondiali. Oltre ad aver commentato con il suo inconfondibile stile Universiadi, Giochi del Mediterraneo e i Goodwill Games del 1990.

Nel 1996 dopo l’attentato terroristico alle Olimpiadi di Atlanta, è rimasto in studio per 32 ore per curare tutti i collegamenti con i vari telegiornali. Nel 2003 ha condotto insieme a Giampiero Galeazzi, “La Domenica Sportiva”, nel 2004 “Domenica Sprint”. Dal 2005 ha iniziato con il suo programma bandiera “90°minuto” trattando la Serie B. Dal 2008 al 2014 si è occupato della Serie A. Negli ultimi anni ha condotto gli appuntamenti di pre e post partita della Coppa Italia.  

 

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