“Il Derby non è una partita come le altre, anche se si tende sempre a normalizzarla. Ha un valore superiore che si stacca dalla classifica o dall’umore del momento”. Con queste parole Alessandro Bastoni si avvicina al derby. Il difensore nerazzurro su Dazn ha raccontato i suoi derby da piccolo: “Da bambino – ricorda Bastoni – la vedevo con mio papà che è interista, quindi non ci sono mai state grosse discussioni in casa. Il simbolo del derby è Javier Zanetti. La prima immagine che mi viene in mente è la sua cavalcata in un derby al 90′ e il boato di San Siro. Ho la fortuna di viverlo come vicepresidente, ma sono timido, non gliel’ho mai detto, nonostante la sua umiltà.
Bastoni non andrà mai al Milan
Bastoni punta il prossimo derby: “Il mio primo derby è quello vinto 3-0, speriamo di ripeterci sabato con qualche persona in più allo stadio. Non ho riti scaramantici, l’unica cosa che faccio è baciare i parastinchi. È bello affrontare Ibra. Fa uno strano effetto, ma quando sei in campo devi fare il meglio per annullarlo. Andare al Milan? Direi assolutamente no, poi sono scelte. Per quanto mi riguarda, non c’è neanche lo 0,1% di possibilità che faccia questa scelta”.
Calabria punta sulla fascia sinistra rossonera, ed elogia la difesa dell’Inter
Sponda rossonera ha parlato Davide Calabria, che ha giurato fedeltà ai colori rossoneri: “Mi auguro di indossare per sempre la maglia del Milan. Il derby è tra le partite più belle del mondo, ed è merito anche dei tifosi. Creano un’atmosfera straordinaria”. Il terzino del Milan apprezza la solidità difensiva dei rivali cittadini, e punta sulla catena di sinistra della sua squadra per provare a riprendere i cugini: “L’Inter è una squadra forte – ha aggiunto Calabria – mi piace molto la loro difesa. Se devo farti un nome ti dico De Vrij. Meglio la fascia mancina del Milan. Theo e Leao possono diventare due top-player. Ibrahimovic è un giocatore che attira su di se le attenzioni della difesa avversaria. Se gioca ancora a questi livelli è meglio averlo dalla propria parte.
Parlare di fuga dell’Inter è prematuro
Fuga dell’Inter? È ancora presto per pensare a questa cosa. Noi vogliamo vincere e potenzialmente possiamo essere molto più vicini. Ne parleremo da domenica”. Calabria, come Bastoni, ha ricordato i derby vissuti da piccolo tifoso: “Sono cresciuto con il Milan di Ancelotti e Allegri, per un tifoso rossonero è stato un periodo bellissimo. Era bello vedere il derby a casa. Ero un bambino timido, non disturbavo. Ho una foto con Paolo Maldini, gliel’ho chiesta dopo aver giocato 5 o 6 anni con il figlio. Al Vismara veniva a vedere il figlio e si nascondeva tra i boschi”.
