Serve ripartire, ma soprattutto ricostruire una squadra senza identità.
Non bastano McKennie e l’assalto finale. La Juventus è alla seconda sconfitta di seguito in tre giorni: i gialloblu li agganciano in classifica, decide la doppietta di Simeone.
Urge trovare dei rimedi per salvare una situazione altrimenti irrecuperabile. Martedì c’è la Champions: contro lo Zenit servirà massima concentrazione per mettere in cassaforte il primo obiettivo stagionale. Il campionato, poi, ripartirà dalla Fiorentina e, allora, vedremo che ne sarà del cammino dei bianconeri, ma soprattutto se l’entourage avrà trovato, almeno in parte, la cura giusta per allievare i mali di questa Juve a molti irriconoscibile.
Secondo tempo
Finisce 2-1 per il Verona.
90′
Occasione per i bianconeri: Dybala piazza il sinistro dai 20 metri, ma Montipò ci arriva con la punta delle dita.
Siamo al forcing finale in cui la Juventus tenta il tutto per tutto.
83′
Il Verona sfiora la tripletta con Kalinic. Il croato va subito a un passo dalla rete, con un buon taglio alle spalle della difesa prima del mancino in diagonale, fuori di un soffio.
80′
La Juventus accorcia le distanze: Danilo serve al limite McKennie, che controlla e tira un destro potente sotto la traversa. 2-1 a dieci minuti dalla fine.
Altri due cambi per Allegri che toglie Arthur e Cuadrado per far posto rispettivamente a Bernardeschi e Kulusevski.
58′
McKennie si rende subito pericoloso, colpendo in allungo sugli sviluppi di una punizione: Montipò è attento e respinge.
Allegri, per cambiare l’inerzia della gara, effettua due cambi: Locatelli al posto di Rabiot e McKennie al posto di Bentancur.
55′
Tentativo dalla distanza di Cuadrado, ma il destro finisce sul fondo.
48′
Dybala va col destro a giro dal limite: palla fuori di pochissimo.
Primo tempo
I primi 45′ terminano col Verona in vantaggio per 2-0.
44′
Prima vera occasione per la Juventus. Su errore in uscita di Veloso, Morata addomestica per Dybala, ma il suo sinistro si infrange sul montante.
36′
Su cross di Alex Sandro Dybala ci prova anche di testa, ma la palla termina sul fondo.
35′
Ottima triangolazione tra Dybala e Morata: la Joya conclude di controbalzo col mancino ma la palla termina a lato.
Avvio complicatissimo per la Juve che sta soffrendo tanto la pressione dell’Hellas, ora anche sulle ali dell’entusiasmo. I bianconeri faticano a costruire e non riescono a creare azioni da gol.
14′
Dopo tre minuti i padroni di casa raddoppiano: Simeone dai 20 metri disegna un arcobaleno destinazione incrocio, imparabile per Szczesny. 2-0.
11′
Il Verona passa in vantaggio. Barak penetra in area, Szczesny gli chiude lo specchio ma non può nulla sul tap-in di Simeone, che sigla l’1-0.
8′
La Juventus replica subito: Dybala porta scompiglio in area gialloblu, tacco di Morata da due passi, Montipo riesce a respingere con il corpo.
7′
La prima occasione è dei padroni di casa: su errore di Bentancur, Caprari crossa basso da sinistra, con un rimpallo che favorisce Lazovic; Szczesny è attento sul primo palo.
Non c’è più tempo da perdere. La vittoria del Napoli di giovedì sera, che ha consentito ai partenopei di agganciare il Milan al primo posto, ha dimostrato che, per tenere il passo delle avversarie, la Juventus deve assolutamente cambiare passo. Quei 13 punti di distacco dalla vetta pesano come un macigno: sono tanti, forse troppi, soprattutto se si realizza che sono stati “raccolti” in un arco di tempo davvero breve.
Al Bentegodi tutto pronto per Verona-Juventus, undicesima giornata di Serie A. Allegri ridisegna la squadra affidando il centrocampo a Bentancur-Arthur con Cuadrado e Rabiot sulle fasce. Szczesny torna tra i pali, Chiellini in difesa. Continuità in avanti al tandem Dybala-Morata.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny – Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro – Cuadrado, Bentancur, Arthur, Rabiot – Dybala, Morata. A disp.: Perin, Pinsoglio, de Ligt, Pellegrini, Locatelli, McKennie, Bernardeschi, Kulusevski, Kaio Jorge.
Tudor ruota lo schieramento confermando 10 undicesimi della squadra che ha battuto la Lazio nell’ultima in casa: Tameze al posto di Ilic in mediana. In attacco, Barak-Caprari a supporto di Simeone.
VERONA (3-4-2-1): Montipo – Dawidowicz, Gunter, Casale – Faraoni, Veloso, Tameze, Lazovic – Barak, Caprari – Simeone. A disp.: Pandur, Berardi, Sutalo, Ceccherini, Magnani, Bessa, Cetin, Cancellieri, Hongla, Ruegg, Lasagna, Kalinic.