Sono tre punti che permettono di crederci ancora in ottica qualificazione.
Comincia finalmente a correre il Napoli in questa stregata Europa League, con i cambi di Luciano Spalletti che forzano la muraglia del Legia Varsavia nell’ultimo quarto d’ora di gioco.
Lorenzo Insigne abbaglia con lo splendido gol del vantaggio, Victor Osimhen si conferma in forma smagliante sigillando il successo del Maradona a 10’ dalla fine. Di Matteo Politano il sigillo finale in pieno recupero: finisce 3-0.
La penuria di terzini sinistri obbliga Spalletti ad adattare Juan Jesus basso a sinistra, mentre il turno di riposo di Osimhen lascia spazio all’attesissimo ritorno di Dries Mertens. È lui a cercare Hirving Lozano nella prima occasione del match, ma il colpo di testa è piuttosto centale.
Il Legia Varsavia gioca in modo molto compatto e difensivo, pronto a colpire in contropiede, ma il Napoli continua a macinare occasioni impegnando Cezary Miszta soprattutto con Mertens. La seconda occasione del belga, in particolare, è offerta da una torre del messicano: la volèe sfila però a lato.
La capolista del girone mette il naso fuori dalla metà campo a fine primo tempo, ma sono tentativi poco convinti.
In avvio di ripresa è Diego Demme a sfiorare il palo, poi Insigne testa i riflessi di Miszta e Spalletti inserisce Osimhen dopo una decina di minuti. L’assalto continua: Giovanni Di Lorenzo fa da sponda di testa su un bel lancio di Insigne, ma Mertens manca la deviazione sul secondo palo.
Il “tiraggir” del capitano cerca ancora la strada dell’incrocio senza fortuna e le statistiche raccontano di un match senza storia, ma lo 0-0 sul tabellone resta negativo per gli azzurri. Manolas a metà frazione dà forfeit per un problema muscolare e Spalletti coglie l’occasione per aumentare il peso offensivo della squadra.
Il primo risultato è però un palo esterno degli ospiti, con un bel radente di Mahir Emreli che spaventa il Maradona. Passano però pochi secondi e Insigne sblocca finalmente il risultato in controbalzo: un gol stupendo dal limite dell’area su invito di Politano, uno dei freschi subentrati. È il 76’ e poco dopo Osimhen si vede annullare un bel gol per fuorigioco: è solo una prova, all’80’ il nigeriano fugge sulla destra e raddoppia incrociando a rete su un assist di esterno piede del suo capitano.
Il Napoli, che chiude i conti con Politano al 95’, resta appaiato a 4 punti con il Leicester, il Legia è ancora primo a 6 e lo Spartak Mosca ultimo a 3: rivincita a Varsavia tra due settimane esatte.