In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, l’ex allenatore Marcello Lippi fa il punto sulle Nazionali e sul problema sudamericani che rientrano nei rispettivi club molto tardi. Secondo il tecnico le Nazionali, infatti, avrebbero un impatto negativo sul campionato, riducendo quasi l’osso la rosa a disposizione dei vari mister.
Ecco alcune dichiarazioni: «Vale soprattutto per chi ha tanti sudamericani in squadra. La colpa? Delle confederazioni competenti che non hanno voluto cambiare la formula delle loro qualificazioni al Mondiale. Lì in Sudamerica ci sono tante squadre, bisogna mettere d’accordo tutti, fanno tre partite e vanno avanti fino a giovedì notte. Che da noi è l’alba di venerdì. Come fa uno che ha giocato giovedì sera prendere il volo venerdì, arrivare sabato mattina ed essere schierato la domenica? Con altre tre partite sulle spalle, poi».
Un esempio lampante è la partita di domenica sera tra Juventus e Roma, con i bianconeri che vedranno quattro sudamericani rientrare a Torino nella notte di venerdì, mentre i giallorossi dovranno forse fare a meno di Abraham, infortunatosi con la Nazionale.
Un pronostico di Lippi sul futuro: «Le società europee non ingaggeranno più giocatori sudamericani. Mettendo in crisi il sistema di quei Paesi, che vive proprio della cessione dei talenti».