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Ad Anfield succede di tutto: dominio Reds, rimonta rossonera poi Salah e Henderson fissano il punteggio sul 3-2

Iniziale vantaggio al minuto 9, poi rimonta sorprendente dei rossoneri con Rebic e Diaz a fine primo tempo; nel secondo tempo di gioco tornano in cattedra i padroni grazie ad esperienza e fisicità

Ad Anfield succede di tutto: dominio Reds, rimonta rossonera poi Salah e Henderson fissano il punteggio sul 3-2
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15 Settembre 2021 - 14.34


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Vince il Liverpool grazie all’autorete di Tomori per deviazione su tiro di Alexander-Arnold, Salah (che si è fatto parare anche un rigore) e capitan Henderson, mentre dall’altra parte a segno Rebic, all’esordio in Champions League come moltissimi suoi compagni, e Brahim Diaz, alla quinta presenza.
Partita che fin da subito si appresta ardua per i rossoneri, in scena per la prima volta ad Anfield contro i Reds, che vengono schiacciati nella propria metà campo dai giocatori di Klopp, bravi a imprigionare fin da subito i creatori del gioco offensivo come gli esterni, molto capaci negli strappi, e rendere nullo l’apporto di Bennacer e Kessie, con il primo pressato con asfissia e il secondo ben marcato dalla diga di centrocampo avversaria.
Prima decina di minuti di sofferenza per gli ospiti, incapaci di raggiungere palla a terra e con calma, come si è visto spesso e volentieri in Italia, la metà campo avversaria, con Maignan, Kjaer e Tomori, non casualmente i giocatori con più esperienza a questi livelli con 26 presenze complessive, a reggere l’onda d’urto degli esterni di Klopp, che alla fine colpiscono: dapprima il terzino destra va a rete, poi Robertson si guadagna un rigore per mani di Bennacer sul suo tiro che Maignan neutralizza.
Passano i minuti e i padroni di casa continuano a tenere il pallino del gioco fino a quando, intorno al minuto 40, la squadra ospite prende coraggio, spinta sopratutto dal leader difensivo di serata Tomori, l’unico capace di vincere i duelli molto fisici contro avversari che ha già affrontato con il Chelsea, e nel giro di pochi minuti, al tramonto della prima frazione di gioco, colpiscono con Rebic e Brahim Diaz con azioni che nascono da ripartenze veloci che vedono come protagonisti, oltre ai due marcatori, Leao e Saelemaekers oltre a Theo Hernandez.
Nel secondo tempo il Liverpool fin da subito cerca di riportare la gara nei binari percorsi all’inizio, con l’esperienza a certi livelli di cui sicuramente la banda di Klopp abbonda rispetto a quella di Pioli che è decisiva: errori degli ospiti e secondo goal di Salah su dormita della linea difensiva rossonera e incertezza di Maignan, infine errore nella respinta di Bennacer da calcio d’angolo, Henderson tutto solo centralmente da fuori area non perdona.
Fin da subito protagonisti i due centrali e il portiere con i terzini cresciuti nel corso della partita, nel Milan non hanno brillato sopratutto il duo di centrocampo, con Bennacer apparso un po’ in ritardo rispetto ai compagni e Kessie che, forse per vicende extra campo, non è apparso lo stesso giocatore rubapalloni e sempre molto sicuro e tranquillo, che si vede ogni weekend in Italia.
Dall’altra parte molto bene Salah e il redidivo Origi, bene i due terzini con Alexander-Arnold meglio in proeizione offensiva che in ripiegamento, infine al centro della difesa si sentiva la mancanza dell’olandese volante Virgil Van Djik, con Gomez e Matip troppo lenti e poco reattivi nel leggere le situazioni che hanno portato alle due reti subite con situazioni di contropiede a difesa schierata.
Nel prossimo turno continentale il Liverpool volerà in Portogallo per affrontare il Porto, 0-0 all’esordio contro Simeone, mentre il Milan tornerà a giocare a San Siro una partita di Champions dopo 7 anni contro l’Atletico Madrid, martedì 28.

La cronaca del secondo tempo

90+6′


90+5′
Prova il tiro poco prima del triplice fischio Brahim Diaz, un po’ sbilanciato e con la palla rimasta un po’ troppo sotto dopo l’ultimo controllo, dai 20 metri, pallone non di molto sopra la traversa ma l’estremo difensore avversario era sulla traiettoria.

90+3′
Brahim Diaz coi piedi sulla linea laterale sfugge all’intervento di Milner che con la gamba colpisce il bacino dell’ex Real: punizione e ammonizione per l’inglese.
Champions: Liverpool-Milan 3-2 - Calcio - ANSA

90′


87′
Va Tonali dalla bandierina, Kjaer ci prova in tuffo con un avvitamento abbassandosi in mezzo a Gomez e Fabinho, pallone che arriva sul secondo dove Allisson può bloccarlo nonostante in agguato ci fossero Kessie e Maldini.

84′


83′
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72′
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71′


69′
Goal Liverpool:
calcio d’angolo Reds, pallone che arriva nei pressi del capitano Henderson appostato appena fuori dal limite dell’area di rigore, l’ex Sunderland calcia di prima intenzione sul palo alla destra di Maignan; torna al goal in Champions dopo 7 anni il centrocampista.
Henderson fires winner as Liverpool beat Milan in thriller | Reuters

64′


61′
Secondo ammonito tra i rossoneri, è Brahim Diaz per aver trattenuto Jota.

50′

Goal Liverpool: Fabinho serve Salah al limite dell’area braccato da Hernandez, l’egiziano di prima serve Origi a due passi da lui con il belga che alza un lob che disorienta Tomori e lo stesso terzino francese, pallone a metà strada tra l’ex Roma e Maignan che inizialmente esce e poi ci ripensa, ne approfitta “Momo” che tutto solo ribadisce in rete.
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47′
Goal annullato Milan: Kjaer di testa spinge in rete il pallone dopo suggerimento di Theo Hernandez, urlo di gioia del danese strozzato dal guardalinee che ravvisa una posizione di fuorigioco del francese al momento del cross in mezzo.

46′

Il Milan torna in Champions League e in 45 minuti si prende tutto ciò che è mancato negli ultimi anni, con gli interessi: primi 40 minuti di sofferenza con i Reds unici padroni del campo e Maignan, Tomori e Kjaer, non casualmente i giocatori con più presenze nell’ex Coppa Campioni, a non lasciarsi intimidere dalla forza degli avversari senza lasciarsi scomporre.
Il francese para un rigore, la deviazione dell’inglese è decisiva nel goal che ha sbloccato il match ma è riuscito insieme al capitano della Danimarca a reggere l’urto dei temibili attaccanti avversari; dopo qualche minuto in cui i giovani rossoneri sono riusciti ad affacciarsi con coraggio nella metà campo avversaria, negli ultimi 5 minuti del primo tempo succede di tutto.
Dapprima Brahim Diaz, Saelemaekers, Leao e Rebic confezionano un’azione nella trequarti Liverpool che rende nulla la gabbia avversaria, poi la staffetta Leao, Rebic e Theo Hernandez, partita insieme dalla propria metà campo, porta al tiro l’ultimo: il tiro del francese a porta praticamente vuota è respinto da Robertson, sulla ribattuta a porta vuota Brahim Diaz non può sbagliare.

La cronaca del primo tempo
45′

44′
Goal Milan:
Leao sprigiona la propria velocità all’altezza dei 30 metri per poi imbucare per Rebic che trovatosi davanti Allisson serve centralmente Theo Hernandez, che aveva avviato inizialmente l’azione scambiando con il croato nella propria metà campo, all’altezza del dischetto: il francese calcia debole e centrale e Robertson può respingere in scivolata, poi Brahim Diaz sulla ribattuta a porta vuota segna il goal del raddoppio.
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42′
Goal Milan:
Kjaer serve Brahim Diaz libero da marcature nei pressi della linea di metà campo, lo spagnolo serve centralmente Saelemaekers che tocca per Leao nei pressi della lunetta dell’area d rigore: il portoghese di prima con il sinistro serve con un filtrante Rebic, dimenticato dalla linea difensiva Reds, che senza pensarci due volte apre l’interno e manda il pallone rasoterra sul palo più lontano dove non può nulla il portiere ex Roma.
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33′
Lancio di Alexander Arnold troppo lungo, Calabria arriva sul pallone appoggiandolo di petto per Maignan che vuole controllare coi piedi e incespicandosi porta i padroni di casa a battere un calcio d’angolo.

30′
Salah viene servito al limite dell’area, da fermo l’egiziano calcia indirizzano il pallone verso il sette: Maignan devìa in angolo.

29′
Finalmente nella metà campo avversaria il Milan: lancio lungo di Tomori dalla propria metà campo per Leao che lo raggiunge nei pressi della bandierina, azione che prosegue dopo il suo lungo cross per Saelemaekers dall’altra parte, tenta il tiro Theo Hernandez dal limite, respinto, poi Leao la rimette in mezzo dove Rebic viene anticipato da Matip.

25′
Bravi i padroni di casa a limitare gli avversari che non riescono a verticalizzare in avanti con continuo possesso palla con protagonisti i difensori, completamenti ingabbiati i rossoneri offensivi più pericolosi, Rebic e Leao.

15′
Le eloquenti statistiche dopo un quarto d’ora di gioco ad Anfield.
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14′
Rigore sbagliato Liverpool:
Salah calcia centrale il tiro dal dischetto e il portiere del Milan respinge, poi sulla ribattuta Diogo Jota prova a ribadire in rete con un colpo di testa, ancora l’ex Lille si supera e nega la gioia del goal all’attaccante portoghese.
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13′
Robertson s’incunea in area di rigore e tenta la conclusione al volo con la palla che rimbalza sul braccio largo di Bennacer voltato nella direzione opposta: per l’ex Arsenal ed Empoli è ammonizione, per il Liverpool calcio di rigore.

10′
Goal Liverpool
: in vantaggio i Reds con il terzino destro Alexander-Arnold che scambia con Salah nella corsia di appartanenenza e s’invola in area bruciando la marcatura non troppo decisa di Leao; il tiro a incrociare dell’inglese è sporcato in maniera decisiva dal connazionale Tomori che beffa Maignan cambiando la traiettoria del pallone, che si alza passando sopra le braccia dell’estremo difensore.
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8′
Ancora avanti i padroni di casa con Maignan che blocca sicuro il pallone dopo incornata di Matip sugli sviluppi di un corner.

4′
Robertson porta palla nella corsia di sinistra per poi mettere al centro: Origi devia all’altezza del primo palo ma la sua girata termina a lato non di molto.

1′

Un nuovo esordio in Champions League per il Milan, che è pronto a intraprendere il cammino nella maggior competizione per club d’Europa 7 anni dopo l’ultima volta.

Subito un banco di prova importante per la formazione di Stefano Pioli, che verrà ospitata dal Liverpool di Klopp: i rossoneri faranno così il loro esordio assoluto ad Anfield. 

Dovrebbe esserci solamente una variazione per Jurgen Klopp rispetto alla formazione scesa in campo nello scorso weekend contro il Leeds in Premier League: l’allenatore tedesco, infatti, non potrà contare su Elliot, uscito per infortunio nella gara di campionato al 63′ minuto.

Al posto del centrocampista classe 2003 dovrebbe esserci Jordan Henderson, che affiancherebbe Fabinho e Thiago Alcantara nel centrocampo a 3 dei Reds.

In attacco ci sarà il tridente composto da Salah, Jota e Mané, con Firmino che non è a disposizione.

Dovrà fare a meno di Zlatan Ibrahimovic Stefano Pioli, che aveva in programma di far giocare lo svedese dal primo minuto ma è stato costretto a rivedere i suoi piani.

L’allenatore rossonero schiererà al centro dell’attacco Ante Rebic, che ha vinto il ballottaggio con Olivier Giroud, ma il francese molto probabilmente avrà il suo spazio a partita in corso.

Dubbio a centrocampo, con Tonali che non è al top della condizione: qualora non dovesse farcela toccherebbe a Bennacer prendere il posto dell’ex centrocampista del Brescia. 

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