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Torino-Milan 0-7: triplo Rebic, doppio Hernandez, Kessie e Brahim Diaz tengono il passo Champions

I granata di Davide Nicola, ancora in lotta per non retrocedere, vengono annientati da un Milan particolarmente indiavolato che con 7 goal risponde alle vittorie delle altre pretendenti ad un posto Champions.

Torino-Milan 0-7: triplo Rebic, doppio Hernandez, Kessie e Brahim Diaz tengono il passo Champions
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12 Maggio 2021 - 20.50


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La partita- Un Milan in formato girone d’andata quindi bravo a capitalizzare le occasioni mantenendo il controllo della partita passando in vantaggio con Theo Hernandez e raddoppiando già nel primo tempo con Kessie è quello sceso in campo al “Grande Torino”, capace inoltre nel secondo tempo di dilagare con le reti di Brahim Diaz, al secondo centro da titolare in due partite dopo mesi difficili, poi nuovamente Theo in grande spolvero quest’oggi e Rebic, autore di 3 goal quando la partita oramai non aveva più nulla da dire, sancendo la 15a vittoria in trasferta, eguagliato il record di successi fuori dalla mura casalinghe dell’Inter 2006/2007.
Una partita a senso unico quella giocata a Torino con la squadra di Nicola che ha tirato in totale tante volte quanto il Milan, ma su 14 tiri la squadra ospite ha centrato lo specchio 11 volte, i granata una sola volta con Bremer, quest’oggi mai in partita dopo partite in cui la solidità difensiva granata è dipesa molto da lui; le scelte dell’allenatore di far riposare numerosi elementi che avevano aiutato la squadra a risalire la china come Belotti e Sanabria hanno forse pagato dazio, in aggiunta è stata evidente l’assenza in difesa dell’uomo con maggiore esperienza, Nkoulou, con Lyanco apparso poco attento.
Per quanto riguarda il Milan, in grande spolvero Kessie, oggi in veste di sradicatore di palloni oltre che solito motore del centrocampo rossonero, Theo Hernandez che in Singo ha visto l’avversario perfetto per lanciarsi nelle sortite offensive viste soprattuto nel suo primo anno in Italia, Brahim Diaz e Rebic, protagonisti nelle due partite giocate a Torino contro la Juventus e i granata: il primo ha ripagato la fiducia di Pioli con un goal e un assist quest’oggi, il secondo ha sostituito egregiamente Ibrahimovic con tre goal e un assist.
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Una prova di forza quella della squadra di Pioli che aveva l’obbligo di rispondere alla vittoria di ieri del Napoli e mantenere il passo dell’Atalanta, impegnata nella tutt’altro che proibitiva sfida con il Benevento, e della Juventus, questa sera vittoriosa, tornando a fare un filotto di vittorie che mancava proprio dal girone d’andata quando vinse consecutivamente contro Sassuolo, Lazio e Benevento, portandosi a quota 75 punti, a parimerito con l’Atalanta e a +2 e +3 sul Napoli e sulla Juventus rispettivamente.
Se per il Milan la classifica ride ma le prossime due giornate varranno una stagione, anche per il Torino il discorso è analogo: con la sconfitta odierna del Benevento e il pareggio dello Spezia insieme a quello del Cagliari alle 18:30, la squadra granata è al momento ancora 16esima a quota 35 punti, gli stessi dello Spezia, 4 in più rispetto al Benevento ed 1 in meno di quelli del Cagliari.
Nel prossimo turno il Torino andrà in casa dello Spezia nell’anticipo delle 15 di Sabato in una partita decisiva per il discorso salvezza di entrambe le squadre, con il Benevento che ospiterà il giorno dopo il Crotone ultimo e retrocesso, mentre il Milan domenica alle 20:45 ospiterà a San Siro il Cagliari, avversario che può diventare molto più temibile a seconda dei risultati delle concorrenti per la salvezza.

La cronaca del secondo tempo


86′
Tengono palla i giocatori del Torino che attendono solo il triplice fischio con i giocatori del Milan che attendono nella propria metà campo.

82′
Punizione in zona laterale per il Torino con una marea di maglie granata in area di rigore milanista ma la battuta di Verdi lascia a desiderare: palla sugli spalti, rammarico da parte di Nicola.

79′
Ultimo cambio per il Milan con il migliore in campo, sia per i goal che per gli assist, Rebic che lascia il campo per il connazionale Mario Mandzukic.

77′
Goal Milan:
sugli sviluppi di un calcio d’angolo, controlla il pallone da metà campo Dalot che con un traversone serve Krunic che di testa in area la mette al centro, fallisce l’intervento Kjaer, la difesa granata rimane ferma a guardare e Rebic appoggia il pallone in porta con la coscia.
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73′
Dopo il sesto goal subito Sirigu perde la pazienza: il portiere è una furia urlando ai propri compagni di fare di più.

72′
Goal Milan:
Meite sradica palla nella propria metà campo e serve d’esterno Leao lanciato nello spazio partendo dalla linea del centrocampo e dopo uno scatto di 20 metri serve Rebic, più veloce degli stessi difensori granata, che lo ha accompagnato e riceve il pallone una volta che Sirigu è uscito e segna a porta vuota.


69′
Doppio cambio voluto da Pioli per far riposare due delle pedini fondamentali della goleada di stasera: lasciano il campo Chalanoglu e il mattatore di serata Theo Hernandez, dentro Leao e Dalot.

67′
Goal Milan:
ripartenza del Milan che muove il pallone verticalmente con Castillejo che lateralmente serve Chalanoglu al centro, palla al nuovo entrato Krunic che dalla zona destra del campo si accentra e al limite dell’area serve a sinistra Rebic, tutto solo, che batte Sirigu con un tiro potente sul primo palo.
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63′
Cambio Milan con uno dei protagonisti di stasera Brahim Diaz che lascia il campo a favore di Krunic.

62′
Goal Milan:
continua lo spettacolo offerto dai ragazzi di Pioli con Rebic, nuovamente in versione “Zlatanesque”, che riceve palla esternamente da Brahim Diaz e trova lo spazio per offrire un filtrante in area a Theo Hernandez che riceve e in corsa anticipa l’uscita di Sirigu con un pallonetto segnando il suo settimo goal in campionato.
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57′
Triplo cambio Toro con Nicola che richiama in panchina Rodriguez, Linetty e Baselli per Ansaldi, Verdi e Rincon.


54′
Fallisce l’occasione per il quarto goal il Milan con Kessie che in area riceve il pallone da un cross basso e conclude svirgolando, con la palla che termina fuori nonostante la distanza ravvicinata.

50′
Goal Milan:
Bremer serve male un compagno con un passaggio troppo debole, ne approffitta Kessie che serve subito Brahim Diaz in area e per lo spagnolo è un gioco da ragazzi battere Sirigu con un tiro preciso di piatto sul primo palo.

48′
Secondo ammonito tra le file granata: è Linetty, diffidato, a prendersi il giallo per un intervento in scivolata ai danni del laterale rossonero Hernandez. 

Terminati i primi 45 minuti di una partita fino a questo momento a senso unico con il Milan che come ha fatto spesso nella prima parte di campionato ha subito cercato il primo goal per poi raddoppiare, conquistando così la possibilità di poter gestire il match e controllarlo.
I goal di Theo Hernandez e Frank Kessie fin qui premiano la squadra di Pioli brava a capitalizzare le occasioni creatasi con il Torino vicino al goal della bandiera con Bremer che da pochi passi non ha avuto la freddezza per battere Donnarumma in uno contro uno causato da un errore marchiano in disimpegno di Calhanoglu.

La cronaca del primo tempo


44′
Cartellino giallo anche per un giocatore granata, è Baselli a prenderlo per un fallo tattico su Brahim Diaz che se ne stava andando via in velocità.

41′
Ammonizione per Bennacer che entra in maniera scomposta su Linetty spendendo un fallo tattico dato che il polacco stava ripartendo.

38′
Occasione per il Torino con Calhanoglu che per scaricare la palla indietro la regala agli avversari con Zaza che in area non calcia ma la cede a Bremer che tutto solo calcia addosso a Donnarumma in un rigore in movimento.


36′
Goal annullato Milan:
Rebic, quest’oggi regista offensivo al posto di Ibrahimovic, premia con un filtrante l’inserimento di Calabria che tutto solo in area batte Sirigu ma il terzino era scattato leggermente in fuorigioco.

26′
Goal Milan:
dopo il rigore sbagliato contro la Juventus Kessie si ripresenta dagli 11 metri, solito passo felpato ma questa volta non sbaglia, palla da una parte e portiere dall’altra.


25′
Calcio di rigore per il Milan: pallone gestito fuori dall’area da Rebic che con un filtrante soprende la difesa granta, pallone che giunge sui piedi di Castillejo che è pronto a calciare ma Lyanco lo butta giù: nessun dubbio per Guida.

20′
Subito vicino al raddoppio la squadra ospite con Castillejo che colpisce il palo su tap in dopo la parata di Sirigu sul colpo di testa di Kessie.

19′
Goal Milan: corner per il Milan che controlla il pallone e lo manovra con Brahim Diaz che dal lato destro del campo corre verticalmente palla al piede per poi cederla al limite a Theo Hernandez che ha il tempo di stopparla, prendere la mira e calciare: il missile esploso dal mancino del franco-spagnolo lasciato colpevolmente solo viaggia sul secondo palo su cui non può nulla Sirigu.


14′
Scontro di gioco tra Kjaer e Zaza con il secondo che va alla conclusione murato dal danese che però sullo slancio del tiro riceve dall’avversario un pestone sulla caviglia: si riscalda Romagnoli a bordocampo.

2′
Pronti via e subito il Milan prova ad avanzare con Bennacer che serve sulla corsa lo spagnolo Castillejo ma Rodriguez controlla dando il via alla controffesniva granata che si conclude con Zaza che però viene respinto dalla difesa rossonera.

Il pre-partita– Sfida importante in ottica salvezza per i granata che con una vittoria questa sera e la contemporanea sconfitta del Benevento contro l’Atalanta potrebbero festeggiare la salvezza, la quale fino a qualche mese fa non era così scontata ma la cura Nicola ha funzionato e soprattuto nel mese di Aprile sono arrivati punti e risultati importnanti, su tutti la vittoria contro la Roma che dimostra quanto possa far male il Torino.
Rispetto all’ultima sfida contro il Verona molti cambi per l’allenatore granata che cambia il duo d’attacco con il capitano Belotti, apparso un po’ stanco nelle ultime uscite, e Sanabria che lasciano il posto a Zaza e Bonazzoli, entrato bene al Bentegodi, ma soprattuto fa tornare fra i titolari uno degli ex di questa partita, Ricardo Rodriguez, che con l’addio di Giampaolo ha sempre meno visto il campo, quest’oggi esterno al posto di Ansaldi. 
Oltre ai già citati, fuori anche Nkoulou per Lyanco al centro del trio difensivo, poi tenuto a riposo l’esterno Vojvoda, marcatore a Verona, per Singo, ma anche Rincon e Verdi, sostituiti da Baselli e Linetty, anche per lui un ritorno dal primo minuto dopo tanto tempo.
Per Pioli pochi cambi ed obbligati rispetto alla sfida contro la Juventus: fuori Ibrahimovic, colpito da infortunio e che ha concluso la sua stagione, e Saelemaekers, diffidato e ammonito allo Stadiu, dentro Rebic e Castillejo, con Brahim Diaz nuovamentre al centro della trequarti e Chalanoglu a fare l’ala.

Le formazioni
Torino (3-5-2): 
Sirigu; Bremer, Lyanco, Buongiorno; Singo, Mandragora, Baselli (dal 57′ Rincon), Linetty (dal 57′ Verdi), Rodriguez (dal 57′ Ansaldi); Bonazzoli, Zaza.
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez (dal 70′ Dalot); Kessie, Bennacer (dal 46′ Meite); Castillejo, Diaz (dal 63′ Krunic), Calhanoglu (dal 70′ Leao); Rebic (dal 79′ Mandzukic).

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