E’ vero che mantenere il passo avuto nel 2020 non è facile; è vero che ancora tutto è possibile e ci sono ampi margini di recupero; però, è anche vero che se le cose non subiscono una sterzata decisiva il Milan rischierà di ritrovarsi a fine stagione con il cuore in frantumi per non aver messo a frutto quanto di buono è stato in grado di fare quest’anno.
La squadra di Pioli ha macinato record e vittorie nel primo scorcio della stagione, per poi subire una flessione inaspettata nel momento clou del campionato, quando davvero è necessario tirar fuori le unghie.
Adesso, a conti fatti, i rossoneri non solo devono porgere lo sguardo verso la capolista Inter, ma devono anche iniziare a guardarsi alle spalle dove sono in agguato Juventus e Atalanta.
Di certo il calendario non sarà d’aiuto al Milan, date l’importanza e le difficoltà dei prossimi impegni fino alla sosta di fine marzo: in ordine, Verona, Manchester United, Napoli, ancora United e Fiorentina.
I rossoneri non riescono ad ingranare la marcia giusta in questo 2021, infatti, nonostante la vittoria sulla Roma avesse regalato qualche legittima illusione per il gioco espresso e la caparbietà mostrata, il pari con l’Udinese ha nuovamente evidenziato le problematiche della squadra mostrate nell’anno nuovo.
Pioli e compagni stanno praticamente vivendo di rendita per tutto ciò che di buono è stato fatto nella prima parte della stagione: considerando anche le coppe (Europa League e Coppa Italia), i numeri evidenziano che su 15 partite il Milan ne ha vinte 7, pareggiate 3 e perse 5.
Il mese di febbraio, peraltro, si è dimostrato particolarmente sventurato, con due sole vittorie in sei partite e gli ottavi di Europa League conquistati senza neanche un successo; inoltre, dopo il 4-0 sul Crotone del 7 febbraio, l’unica partita in cui il Milan è riuscita a segnare su azione è stata quella di Roma con la rete di Rebic, mentre nei restanti casi si è trattato di rigori o autogol.
I rossoneri, tuttavia, devono ripartire dalla loro determinazione e dall’ebrezza di aver sfiorato per qualche settimana il sogno scudetto: il gol del pareggio contro l’Udinese è arrivato al ’97, a testimonianza che la squadra ci crede ancora.