Ai microfoni di ‘Rai Extratime’ su Rai Radio1, ha parlato il capitano dell’Atalanta Alejandro Gomez, dopo i mesi difficili vissuti dalla città di Bergamo.
“L’idea è quella di provare a portare un po’ di gioia alla gente che, almeno per qualche ora alla settimana, avrà la possibilità di pensare ad altro. Ovviamente non possiamo riportare in vita tutti i morti che ci sono stati, ma almeno possiamo donare un po’ di gioia e di allegria al popolo bergamasco.
Nelle poche occasioni in cui mi è capitato di andare fuori, per fare la spesa al supermercato,- prosegue l’argentino- la gente che incontravo per la strada mi chiedeva quando si sarebbe tornato a giocare e se avevo qualche notizia o qualche novità sul campionato. La gente ama il calcio, vive e respira di calcio…anche gli appassionati hanno bisogno di ripartire”.
Naturalmente non è mancato il sostegno dei giocatori a coloro i quali ne avevano più bisogno: “Sono una figura pubblica che ha una responsabilità, soprattutto nei confronti dei bambini che mi guardano e a volte cerco di dare una mano a quelli che hanno più bisogno, anche utilizzando la mia immagine. Ultimamente abbiamo raccolto tanti soldi con le maglie di calcio (mettendo all’asta la maglia che indossava negli ottavi di Champions contro il Valencia). Abbiamo raccolto tanti soldi per l’Ospedale Papa Giovanni Ventitreesimo di Bergamo e di questo sono molto, molto contento”.
Atalanta, Papu Gomez: "Proveremo a portare gioia alla gente"
L'attaccante e capitano dell'Atalanta ha espresso la necessità di ripartire, un bisogno sottolineato da tutti gli appassionati
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14 Giugno 2020 - 13.05
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