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Poker del Milan, il Verona è in Serie B

Çalhanoğlu, Cutrone, Abate e Borini lanciano i rossoneri, per gli ospiti bene Lee.

Poker del Milan, il Verona è in Serie B
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6 Maggio 2018 - 12.30


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Nella gara di apertura della 36/a giornata di Serie A, il Milan ha battuto il Verona 4 a 1, che retrocede matematicamente in Serie B.

I marcatori: nel pt 11′ Calhanoglu, 32′ Cutrone (M); nel st 4′ Abate, 40′ Lee , 44′ Borini.

Fondamentale vittoria del Milan, che permette alla squadra di Rino Gattuso di migliorare la classifica e di ritrovare entusiasmo in vista della finale di Coppa Italia contro la Juve. Il risultato della partita non è mai stato in discussione, il Milan ha giocato una buona partita senza faticare troppo, Gattuso può essere più tranquillo. L’allenatore rossonero ha potuto risparmiare uomini ed energie in vista della sfida di mercoledì, decisiva per la valutazione complessiva del suo operato.

Il Verona lascia la serie A dopo aver provato a lottare per una salvezza, che non è mai sembrata essere alla portata dei veneti. Grazie a questa vittoria il Milan si avvicina all’Atalanta, che sarà occupata nell’ostica trasferta contro la Lazio.

Gara chiusa al primo tempo

La gara è iniziata con Abate nella corsia di destra per il Milan, mentre in attacco Gattuso si è affidato a Cutrone, che ha vinto il ballottaggio con Kalinic e André Silva. Dall’altra parte, Pecchia si è affidato al tridente Matos-Petkovic-Cerci. Il canovaccio tecnico della partita è stato chiaro sin dai primi minuti: il Milan a condurre palla e gioco, il Verona a difendersi con ordine e tentare di sfruttare eventuali ripartenze. Tuttavia il tasso tecnico superiore dei rossoneri si è mostrato decisivo: prima una palla tagliata di Suso per Cutrone aveva impegnato Silvestri ad una deviazione superlativa, poi il vantaggio concretizzato grazie ad un destro di Calhanoglu (decimo gol del Milan nei primi 15’ di gioco). Dopo il vantaggio il Verona ha continuato a difendersi, il Milan a macinare gioco con il suo numero 10 in stato di grazia: due conclusioni terminate di poco a lato, un’altra respinta ancora da Silvestri. Il gol del raddoppio è stato solo un’ovvia conseguenza: ricezione della palla spalle alla porta di Cutrone, stop a seguire col destro e conclusione di sinistro. Primo tempo concluso sul 2 a 0.

Gioiello di Seung Woo Lee e i gol di Abate e Borini

La seconda frazione di gioco ricomincia nella stessa maniera della prima, con il Milan che spinge e il Verona che cerca di difendersi con difficoltà, in particolar modo sulla fascia sinistra. È proprio da qui che Abate firma il 3 a 0, dopo essersi trovato da solo contro Silvestri. Da qui girandola di sostituzioni per entrambe le squadre. Il Milan, appagato dal risultato, ha iniziato a gestire le energie, mentre il Verona ha tentato una reazione d’orgoglio. Una punizione di Matos si è stampata sull’incrocio dei pali prima di terminare fuori, poi una bellissima conclusione dalla distanza di Seung Woo Lee regala il gol della bandiera al Verona, dove nulla ha potuto Donnarumma. Non da meno la conclusione di Borini che ha fissato il punteggio sul 4 a 1. Il Milan vince ancora e si regala un’altra settimana di buonumore, mentre per il Verona questa sconfitta è stata fatale.

 

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