Una maxi rissa che ha visto coinvolti tutti: calciatori, dirigenti, allenatori e tifosi.
E’ partito tutto da un calcio d’angolo, in favore del Marsiglia. Con il risultato sull’1-0 per il Nizza, ma con nell’aria la solita tensione del derby della regione della Costa Azzurra.
Al 28′ della ripresa su Payet sono piovuti vari oggetti tra cui qualche bottiglietta. Il fantasista della squadra di Sampaoli è stato colpito alla nuca, e poi ha reagito rilanciandola con rabbia verso la curva.
Così è scoppiato il putiferio, con i tifosi dell’Ultras Populaire Sud che hanno invaso il campo, aggredendo i giocatori. E poi è stato un po’ tutti contro tutti, anche tra alcuni dirigenti e membri dello staff di entrambe le squadre.
Lo stesso Sampaoli, allenatore degli ospiti, è venuto alle mani con un addetto alla sicurezza. Allo stesso tempo c’è stato un movimento di folla che ha provocato il ferimento di una persona, finita sotto i pannelli pubblicitari e portata fuori dallo stadio in barella. La partita è stata sospesa. Dopo oltre un’ora e mezza di stop, e con il via libera del Prefetto, l’arbitro ha richiamato le squadre in campo, ma il Marsiglia si è rifiutato di tornare a giocare. La gara è stata così interrotta definitivamente dopo la ripresa fittizia.
“Nizza”:
Perché il match di Ligue 1 Nizza-Marsiglia è stato sospeso a causa delle intemperanze dei tifosi rossoneri, che al 73′ hanno invaso il campo dopo che Dimitri Payet ha rilanciato contro gli spalti una bottiglietta che lo aveva colpito alla schienapic.twitter.com/eOST0NDOt2— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) August 22, 2021