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Pagelle: Juve-Inter 1-1 (+3)

In una partita in cui la qualità in campo non è sicuramente brillata, protagoniste a sorpresa sono state le mani con le quali si è concluso il match.

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5 Aprile 2023 - 00.48


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di Bernardo Fantechi

Un derby d’Italia avaro di emozioni in cui sembrava aver vinto la paura si accende nel finale quando al minuto 85, su una spizzata di Bastoni, la sfera giunge sui piedi di un solissimo Cuadrado che controlla e supera Handanovic con un bel tiro ad incrociare. Lo Stadium è una bolgia e sembra profilarsi l’ennesima vittoria di misura della Juventus (che è storicamente avvezza a questi tipi di risultati) ma su un cross dalla destra piuttosto innocuo Bremer prende male il tempo e in modo goffo impatta il pallone con la mano; l’arbitro Massa, lì a due passi, non ha dubbi e decreta calcio di rigore per l’Inter. Dal dischetto si presenta Lukaku che trasforma e pareggia all’ultimo minuto, inchiodando il risultato sul 1-1.

L’esultanza rivolta verso la curva avversaria per festeggiare il pareggio in extremis viene ritenuta dall’arbitro passibile di seconda ammonizione, con conseguente espulsione dell’attaccante belga. Ne scaturisce un parapiglia che col passare dei minuti evolve in rissa e prosegue fin nel tunnel degli spogliatoi. A causa di questa rissa scattano sanzioni disciplinari anche per Handanovic e Cuadrado entrambi espulsi. Il ritorno si priva dunque di questi possibili protagonisti.

Di seguito le pagelle:

Perin 6 Non compie alcuna parata significativa in tutto l’arco della partita.
Gatti 5.5 Gli unici pericoli nascono dalla sua parte, ma nell’arco della partita sale insieme all’agonismo in campo col quale va a nozze.
Bremer 4 In una squadra che non propone nulla e della quale fino a trenta secondi dalla fine era stato anche il migliore in campo compie un errore da matita rossa imperdonabile, soprattutto nell’ottica della doppia sfida.
Danilo 6 Attento in fase difensiva, si incarica anche di qualche lancio ben calibrato e di qualche sortita offensiva.
Cuadrado 7 Non avrà più il passo di un tempo ma resta comunque una spina nel fianco per qualsiasi avversario. Preciso e puntuale sul gol che ha illuso lo Juventus Stadium. Deplorevole l’atteggiamento avuto a fine partita.
Fagioli 5.5 Qualche velo, un paio di belle imbucate. Pochino. (65′ Chiesa 6 non ancora al meglio e si vede)
Locatelli 5.5 Non riesce quasi mai a legare e dare ritmo però a supplisce con un’abnegazione difensiva encomiabile. Comunque troppo poco per un regista.
Rabiot 5.5 Qualche cavalcata marchio di fabbrica del francese si è vista però oggi prestazione un po’ sottotono.
Kostic 5 Una delle peggiori partite di quest’anno che resta comunque protagonista di una grande stagione.
Di Maria 5 Nemmeno il tempo di iniziare, tunnel a bastoni, conduzione con quel passo che più che col calcio sembra abbia a che fare con il tango e botta rasoterra che costringe Handanovic alla parata bassa. Sembra l’inizio di una partita delle sue è invece in questa azione c’è tutta la serata di Di Maria. (65′ Miretti 6 ordinaria amministrazione)
Vlahovic 5.5 Là davanti non arriva praticamente nulla di buono e questo non è colpa sua, però fatica ancora un po’ a legare e questo invece e una sua responsabilità. (74′ Milik 6 propizia il gol con un bel movimento in area)
Allegri 5.5 Oggi passo indietro della Juventus che trova un gol senza una grande costruzione e per tutta la partita dà la sensazione che alla fine lo 0-0 non sia poi così male.

Handanovic 6 Pronti via cala un’ottima parata in allungo su Di Maria. Poi più niente fino a al gol dove è tutto sommato incolpevole. Nel finale commette un’ingenuità, facendosi coinvolgere in una rissa evitabile per un giocatore con la sua esperienza.
D’Ambrosio 5.5 Il braccetto destro del terzetto non demerita più di tanto in fase difensiva ma si mangia una rete sul finire di primo tempo che avrebbe potuto svoltare la partita. (81′ Dumfries s.v.)
Acerbi 6 Parte male con l’uscita a vuoto sull’occasione di iniziale per Di Maria poi cresce con il l’andare della partita limitando egregiamente Vlahovic per tutta la partita.
Bastoni 6.5 Dalla parte di Bastoni nascono tutte le (poche) iniziative dell’Inter, ottimo in chiusura su Danilo nel primo tempo, sul gol non è impeccabile ma è l’intero reparto difensivo a scivolare male su quel cross di Rabiot.
Darmian 5.5 Impalpabile tutta la partita. Se ne apprezza la duttilità ma oggi totalmente avulso dal gioco.
Barella 5.5 Buon dinamismo ma tante imprecisioni. In una partita che non ha certo brillato per ritmo e qualità lui è uno dei responsabili.
Brozovic 5 Lontano parente del giocatore ammirato la scorsa stagione non riesce quasi mai ad accelerare la manovra. Nel primo tempo avrebbe anche un’ottima occasione per portare l’Inter in vantaggio ma calcia centrale sui piedi di Perin. (81′Asllani s.v.)
Mkhitaryan 6.5 Esce alla lunga il suo talento ed uno dei pochi giocatori in campo che stasera ci fa vedere qualcosa di tecnicamente pregevole. Ottima l’incursione ad metà ripresa con la quale per poco non trova la rete.
Dimarco 5.5 Si vede che non è al meglio della condizione ma l’esterno non demerita per quantità quanto per qualità. Impreciso su alcuni cross che avrebbero potuto creare più di un grattacapo alla difesa avversaria. (69′ Gosens 5 ingresso in capo non dei migliori per un giocatore totalmente involuto rispetto al passato. Sul gol ha più colpe di tutti)
Lautaro 5 Non la sfiora mai per tutto il primo tempo. Nel secondo un po’ meglio ma ci ha abituati a ben altre prestazioni. (86′ Correa s.v.)
Dzeko 6.5 Uno dei migliori dell’inter, forse il migliore. Pulisce palloni complessi e funziona più lui come regista del croato. Difatti in certi momenti è costretto ad abbassarsi a centrocampo per mettere ordine. (69′ Lukaku 6.5 Lucido e freddo nel trasformare il rigore. Fino a quel momento impalpabile.
Inzaghi 5 Salvato da uno scivolone di Bremer nel finale la sua squadra non riesce più a segnare e il gioco offerto non è minimamente degno di una squadra che a breve dovrà affrontare i quarti di Champions.

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