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Messi e Barcellona sempre più riavvicinati: prima dell'ufficialità ultimi dettagli da limare

La storia d'amore lunga 21 anni tra la stella argentina e la squadra catalana sembra possa continuare, ne sono sicuri in Spagna dove si parla di un accordo quinquennale e un ingaggio dimezzato.

Messi e Barcellona sempre più riavvicinati: prima dell'ufficialità ultimi dettagli da limare
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14 Luglio 2021 - 18.52


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In attesa dell’annuncio ufficiale che potrebbe arrivare tra qualche giorno con gli avvocati dell’attaccante argentino alle prese con gli ultimi dettagli da definire, il Barcellona può continuare a pensare ad un futuro insieme al proprio numero 10, fresco di vittoria da svincolato della Copa America in cui è stato il migliore giocatore, il miglior marcatore e il miglior assist man.
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Dalla Spagna danno quasi per certo l’accordo, giunto grazie al gesto d’amore del nativo di Rosario che ha acconsentito a decurtarsi il 50% del proprio ingaggio, venendo incontro alle esigenze dello stesso club spagnolo, sommerso di debiti e tallonato dal presidente della Liga Tebas, il quale ha avvisato nei giorni precedenti che senza limiti alle spese il Barcellona non vedrà convalidati gli accordi presi con i nuovi acquisti.
Il nuovo contratto sembrerebbe della durata di 5 anni con la possibilità che venga terminato prima per volontà della stessa “Pulce”, il quale potrebbe andare a terminare la propria carriera negli Stati Uniti; una volta appesi gli scarpini al chiodo comunque, lo attenderebbe un posto nella dirigenza della squadra in cui ha vinto e rivinto tutto.

Javier Tebas– Nei giorni scorsi il numero 1 della Liga aveva avvisato la società catalana che senza tagli alle spese i nuovi contratti non sarebbero stati omologati dato il sempre più crescente debito accumulato per la pessima gestione del presidente Bartomeu, successore di Rosell, anch’esso colpevole di aver appesantito con acquisti sbagliati e ingaggi stratosferici le casse del club.
“Se non ci saranno cessioni sarà impossibile per il Barcellona rispettare il nuovo tetto salariale” fissato a 160 milioni, contro i 347 della stagione precedente, che stanno costringendo il club ritornano nelle mani di Laporta a vendere i propri esuberi anche a prezzo di saldo e che hanno portato Messi a decurtarsi la metà del proprio ingaggio, pur di firmare un nuovo accordo.

Griezmann & gli altri– Proprio per questi motivi economici ma anche per questioni tecniche con gli arrivi del prediletto di Koeman Depay e dell’amico di Messi Aguero, il futuro del “Petit Diable” sta divenendo sempre meno a tinte blaugrana: con Dembele costretto ai box per i prossimi mesi e Ansu Fati ancora non pronto a tornare in campo, il posto del francese ex Real Sociedad e Atletico Madrid sembrava sempre più saldo ma per venire incontro alle richieste del presidente della Liga e per mantenere Messi, il francese è stato quasi messo alla porta.
Nonostante quindi il suo desiderio di rispettare il contratto la società catalana sembra stia sfogliando i petali della margherita con l’Atletico Madrid interessato ad uno scambio con Saul, voglioso di cambiare aria dopo la Liga vinta e l’arrivo di De Paul, e il Chelsea, con il difensore centrale Zouma come possibile contropartita.
In procinto di lasciare la squadra anche Braitwhaite, che dopo l’ottimo Europeo della sua Danimarca sembra avere estimatori sopratutto in Premier, e Coutinho, sul quale girano voci di un ritorno a Milano, con il Milan che osserva attentamente la situazione insieme all’Inter, ed un possibile atteraggio in Francia, a Marsiglia.

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