di Niccolò Righi
Adesso è ufficiale, dopo diverse voci che lo davano molto vicino ai Lakers, Kyrie Irving va ai Dallas Mavericks in cambio del ritorno di Spencer Dinwiddie (che militò ai Nets tra il 2016 e il 2021), Dorian Finnley-Smith, la prima scelta del 2027 e una seconda scelta. Il terremoto in casa Nets però non sembra finito qui dato che secondo l’insider di TNT e Bleacher Report, Chris Haynes, anche Kevin Durant, scontento della mossa operata dalla franchigia, sta spingendo per cambiare aria. Pare addirittura che la trattativa con i Phoenix Suns sia già avviata. Vedremo come si evolverà la situazione ma quel che è certo è che Brooklyn si spossa ormai considerare uno dei più grandi flop della storia.
Appena due anni fa, nel gennaio del 2021, ad un roster che già possedeva nelle sue fila Kevin Durant e Kyrie Irving veniva aggiunto James Harden, andando a formare un trio all’apparenza imbattibile. Da quel momento, complici alcune scelte societarie scellerate, una mal convivenza delle tre superstar il declino è stato inesorabile: nei playoff dello stesso anno i big three sono diventati big one and half con gli infortuni di Harden e Irving e sono stati eliminati dai Bucks in semifinale di Conference. Nella stagione successiva invece le posizioni no-vax di Irving lo hanno limitato per diverse partite e a gennaio, dopo appena un anno, James Harden ha chiesto di essere ceduto. Ai playoff di quell’anno è arrivata la roboante eliminazione al primo turno per mano dei Boston Celtics con un netto 4-0 e in estate uno scontento Durant ha chiesto la cessione se non fosse stato esonerato Coach Nash (arrivata poi a novembre). Infine, oggi Irving è stato ceduto e probabilmente tra poco toccherà anche a Kevin Durant, che nel frattempo si era infortunato. Quello che per ogni tifoso dei Nets era iniziato come un sogno si è trasformato in un incubo che difficilmente verrà scordato.
Tornando però al parquet, c’è spazio anche per il basket giocato, e anche qui non mancano diverse sorprese. I New York Knicks mettono fine alla striscia di vittorie dei Philadelphia 76ers battendoli al Madison Square Garden per 108-97. Decisivi per i padroni di casa le due stelle Randle (24/9/7) e Brunson (21/5/7) e un’ottima prova di Evan Fournier, autore di 17 punti in uscita dalla panchina.Cadono anche i Denver Nuggets che, complice il turno di riposo per Jokic e Murray, non riescono a imporsi al Target Center di Minneapolis, venendo battuti per 128-98 dai T’wolves con un Edwards da 20 punti e un Russell autore di una doppia doppia da 18 punti e 10 assist.
Altra sorpresa anche a Memphis dove i padroni di casa vengono battuti dai Toronto Raptors, i quali hanno portato sette degli otto giocatori che hanno giocato in doppia cifra. Per i padroni di casa, invece, si tratta della terza sconfitta di fila, che li allontana sempre di più dal primo posto di Denver nella Western Conference. Infine, nelle altre partite di serata i Cleveland Cavaliers si impongono ad Indiana, battendo i Pacers per 122-103 con una grande prestazione di Darius Garland da 24 punti. A New Orleans i Pelicans vincono contro Sacramento Kings per 136-104. Infine gli Orlando Magic battono fuori casa gli Charlotte Hornets, con Banchero autore di una doppia doppia da 22 punti e 10 rimbalzi.