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NBA: i risultati della notte e il caso Irving

Phila prolunga la propria striscia di vittorie, mentre, un po’ a sorpresa, i Phoenix Suns conquistano il TD Garden di Boston. Tuttavia, la vera bomba di serata riguarda Kyrie Irving.

NBA: i risultati della notte e il caso Irving
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4 Febbraio 2023 - 11.45


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di Niccolò Righi

Il rullo compressione dei Philadelphia 76ers non sembra volersi fermare e questa volta nella sua strada trova i San Antonio Spurs, battuti 137-125 con una doppia doppia di Embiid da 33 punti e 10 assist.

Impresa dei Phoenix Suns che si impongono al TD Garden di Boston per 109-94 sui Celtics. Nella squadra dell’Arizona, orfana della propria stella Booker, decisive le ottime prove di Bridges (25/2/3), Paul (15/6/8) e Ayton (doppia doppia da 14/10). Per i Suns si tratta della terza vittoria nelle ultime 4 gare, mentre, prosegue il periodo altalenante dei Boston Celtics.

Sorridono anche Indiana, che riesce a resistere al tentativo di rimonta di Sacramento vincendo 107-104, Portland, che rimonta uno svantaggio di 20 punti con una gran partita del giovane Anfernee Simons, autore di un impressionante 9 su 12 da tre punti (33/5/6), aggiudicandosi il match contro Washington per 124-116. Infine, Toronto Raptors che batte Huston Rockets per 117-111. Sugli scudi il playmaker Fred VanVleet che, pur al centro di una serie insistente di rumors di mercato, sembra particolarmente concentrato sulla sua attuale squadra e rifila ai texani 32 punti.

Nelle altre partite di serata gli Orlando Magic, seppur la serataccia di Paolo Banchero (11/8/4), riescono a battere dei Minnesota Timberwolves che, con Gobert in campo, non sembrano proprio riuscire a trovare la quadra per vincere le partite. A tal proposito, Coach Finch sarà chiamato a trovare necessariamente una soluzione perché l’esborso fatto per ottenere il centro francese la scorsa estate è stato tutt’altro che leggero. In chiusura, Detroit batte Charlotte per 118-112 e Atlanta si impone su Utah per 115-108.

Tuttavia, a tenere banco nel dibattito NBA delle ultime ore non è il campo; è Kyrie Irving, che ha chiesto ufficialmente ai Brooklyn Nets di essere scambiato prima della trade deadline di giovedì 9 febbraio. Secondo l’esperto opinionista Adrian Wojnarowski, la rottura avrebbe motivi economici: Irving, che sarà free agent dalla prossima estate, pare che non abbia trovato l’accordo per l’estensione contrattuale, chiedendo quindi subito una trade.

Le due squadre che al momento sembrano più accreditate per ottenere il giocatore potrebbero essere i Los Angeles Lakers – che offrirebbero Westbrook più le due prime scelte 2027 e 2029 – e Dallas, che potrebbe offrire diverse scelte e una serie di role player, come Wood o Finney-Smith. Nelle ultime ore sembra profilarsi anche l’ipotesi Phoenix Suns, tuttavia, difficilmente le tre squadre citate daranno al giocatore il “contrattone” da lui richiesto e le possibilità che alla fine Irving rimanga a Brooklyn, per poi partire in estate, non sono così basse.

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