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Pogacar nella storia: la sfilata ai Campi Elisi incorona il fenomeno sloveno

Nell'ultima tappa con arrivo a Parigi trionfa Van Aert. Allo sloveno, oltre alla maglia gialla va anche quella di miglior scalatore. E' il secondo Tour consecutivo

Pogacar nella storia: la sfilata ai Campi Elisi incorona il fenomeno sloveno
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18 Luglio 2021 - 20.07


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I Campi Elisi incoronano il fenomeno sloveno, vincitore anche della maglia a pois e di quella bianca. Lo sprint è del belga che aveva già vinto la crono di ieri e un’altra tappa in montagna. Beffato in volata Cavendish, che non riesce a superare il record di Merckx ma chiude con la maglia verde e quattro successi

La parata sui Campi Elisi regala la passerella trionfale per il secondo successo consecutivo di Tadej Pogacar al Tour de France a 22 anni: nessuno aveva vinto due volte prima dei 23 anni. E adesso punta l’obiettivo sulla prova olimpica su strada di sabato prossimo a Tokyo. Al traguardo parigino degli Champs-Élysées al termine degli ultimi 108 km nella tappa da Chatou vince nello sprint Wout Van Aert, al terzo successo della sua Grande Boucle dopo quello a crono del giorno prima e quello in montagna nella Sorges-Malaucène nell’undicesima tappa.
Il belga batte in volata Philipsen e un altro dei grandi protagonisti di questa edizione, Mark Cavendish che resta a 4 vittorie in questo Tour e 34 totali, restando appaiato al primatista ogni epoca Eddy Merckx senza riuscire a superarlo, ma dalla Francia con la maglia verde della classifica a punti.

Oltre alla maglia gialla, Pogacar chiude sul gradino più alto del podio di Parigi anche con la maglia a pois degli scalatori (davanti a Poels, Vingegaard, Van Aert e Quintana) e con la maglia bianca della classifica dei giovani.
Quattordici giorni in giallo, dall’ottava tappa, Pogacar finisce il Tour 2021 anche con tre successi di giornata, la Changé-Laval, prima crono di questa edizione, poi la Muret-Col du Portet di mercoledì scorso e la Pau-Luz Ardiden di giovedì.
Chiudono il Tour 141 corridori, dopo il ritiro prima dell’ultima tappa di Jakob Fuglsang in partenza per Tokyo. La Grande Boucle finisce senza nessuna vittoria di tappa italiana, primo azzurro in classifica generale è stato Mattia Cattaneo, 12° a 23’28” da Pogacar.

 

Classifica ultima tappa: 1. Wout Van Aert (Bel, Jumbo Visma) in 2h39’37”, 2. Philipsen (Bel) s.t., 3. Cavendish (Gb), 4. Mezgec (Slo), 5. Greipel (Ger), 6. Van Poppel (Ola), 7. Matthews (Aus).

Classifica generale: 1. Tadej Pogacar (Slo, Uae-Emirates) 80h16’59”; 2. Vingegaard (Dan) a 5’20”; 3. Carapaz (Ecu) a 7’03”; 4. O’Connor (Aus) a 10’02”; 5. Kelderman (Ola) a 10’13”; 6. Mas (Spa) a 11’43”; 7. Lutsenko (Kaz) a 12’43”; 8. Martin (Fra) a 15’33”; 9. Bilbao (Spa) a 16’04”; 10. Uran (Col) a 18’34”; 12. Cattaneo a 23’28”.

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