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Accuse di razzismo da un calciatore azzurro verso un compagno della Svezia, ma la Figc smentisce

Sarebbe accaduto a Monza nell'ultimo match degli azzurrini per Euro 2023: la vittima sarebbe Anthony Elanga, giocatore dell'Under 21 svedese

Accuse di razzismo da un calciatore azzurro verso un compagno della Svezia, ma la Figc smentisce
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13 Ottobre 2021 - 16.43


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Accuse che se fossero confermate sarebbero da condannare fermamente per una grave arretratezza culturale, ma per il momento si passa alla difesa, confermando che nessun gesto di razzismo è stato compiuto.

Insulti razzisti all’indirizzo di Anthony Elanga, giocatore dell’Under 21 svedese da parte di un giocatore italiano: questa la grave accusa lanciata dal sito della Federcalcio svedese.

Il fatto si riferisce al match disputato martedì dagli azzurrini a Monza (1-1). Sarebbe stato lo stesso calciatore svedese a rivelare di essere stato oggetto di un commento razzista da parte di un avversario.

“Abbiamo raccontato la nostra versione dell’accaduto e abbiamo presentato una relazione orale sia agli arbitri che ai delegati di gara. Ora siamo in attesa di una risposta attraverso il resoconto della partita dell’arbitro. Una volta arrivati, decideremo come procedere. Anche il responsabile della sicurezza Martin Fredman è informato dell’accaduto”, ha dichiarato il ct dell’Under U21 svedese Claes Eriksson.

“Nessuno dovrebbe essere oggetto di razzismo, è completamente inaccettabile. Tutti noi sosteniamo e siamo al fianco di Anthony in questo momento”, ha aggiunto Eriksson.

La smentita della Figc – “La Figc smentisce quanto riportato sul sito della Federazione svedese e ripreso da alcuni Media, auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso.

In relazione a quanto riportato dalla Federcalcio svedese sul proprio sito e ripreso da alcuni Media, la FIGC smentisce nella maniera più assoluta che un calciatore della Nazionale Under 21, durante la gara Italia – Svezia disputata ieri a Monza, abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l’altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato Uefa.

Auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso, come emerge dalle immagini televisive trasmesse da Rai 2 ieri e tuttora disponibili su RaiPlay, dopo il gol del pareggio, al 92’, due calciatori svedesi esultano a lungo per la rete realizzata e vengono richiamati dai calciatori italiani a riprendere il gioco velocemente. Ribadiamo che nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente e che la Figc tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori.

La Figc, al contempo, ribadisce l’impegno profuso costantemente da tutto il calcio italiano e in particolare dalle Nazionali, attraverso numerose iniziative, per il contrasto al razzismo e condanna ancora una volta qualsiasi insulto discriminatorio o episodio di violenza”.

 

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