di Niccolò Righi
È notte fonda per il Milan, che viene strapazzato dall’Inter nei primi quindici minuti di partita compromettendo la gara di ritorno. Nel secondo tempo si riprende leggermente, ma è troppo tardi, con i nerazzurri che amministrano il vantaggio ottenuto.
Queste le pagelle.
Maignan 7: incolpevole sui due gol, tiene a galla il Milan in vista del ritorno con una grandissima parata su Dzeko nella ripresa, confermandosi l’arma in più dei rossoneri.
Calabria 5: il duello con Dimarco non è semplice, e tutto sommato non demerita neanche più di tanto. Pesa però la marcatura completamente sbagliata sul vantaggio di Dzeko, che lo sovrasta con troppa semplicità. Dal 82′ Kalulu s.v.
Kjaer 5,5: era stato la chiave di volta contro il Napoli ma stasera perde clamorosamente il duello contro Dzeko. Sul velo di Lautaro che porta allo 0-2 è poco reattivo e troppo distante dall’attaccante nerazzurro. Dal 60′ Thiaw 6 nel secondo tempo il Milan sembra giocare con spirito diverso e di ciò beneficia il giovane difensore tedesco che non ha grossi gratta capi.
Tomori 5: non è direttamente coinvolto sui gol, tuttavia è probabilmente il peggiore della retroguardia milanista. Impreciso nelle chiusure in più occasioni e salvato dal VAR al quarto d’ora del primo tempo, dove era stato letteralmente strapazzato da Lautaro.
Theo Hernandez 5,5: perde nettamente il confronto con Dumfries e non riesce mai ad incidere davanti. Senza Leao doveva essere l’arma in più di Pioli ma naufraga con il resto della squadra.
Krunic 5: se l’Inter stradomina il primo tempo, lo fa soprattuto a centrocampo dove il bosniaco non riesce mai a contenere le incursioni avversarie. Un pesce fuor d’acqua in un contesto di questo tipo.
Tonali 6: nel primo tempo affonda come il resto nella squadra. Il suo carisma e la sua leadership gli permettono di riprendersi nella seconda frazione dove un palo gli nega la gioia del gol. Cuore e polmoni in una squadra che stasera, francamente, pare non scesa in campo.
Bennacer s.v.: al 17′ piove sul bagnato per i rossoneri, con un infortunio che toglie dal campo uno degli uomini più in forma. Dal 17′ Messias 4,5 nel primo tempo il duello contro Bastoni sembra mettere di fronte due giocatori di categorie diverse. Nella ripresa fa forse peggio, gettando alle ortiche un tiro a tu per tu con Onana che avrebbe potuto riaprire l’incontro.
Brahim Diaz 6: non una delle sue migliori partite ma davanti è l’unico a dare un po’ di frizzantezza ed imprevedibilità alla manovra. Dal 82′ Pobega s.v.
Saelemaekers 5,5: sicuramente nel tridente milanista è quello che demerita meno di tutti, resta comunque una prestazione opaca, fatta di pochi squilli. Dal 60′ Origi 6 nei pochi minuti giocati è probabilmente uno dei migliori del Milan, il che la dice lunga sulla prestazione offerta questa sera dai rossoneri.
Giroud 5,5: vittima della prestazione offerta dal Milan, non riesce mai a toccare un pallone.
All. Pioli 5: è vero, l’assenza di Leao si è fatta sentire e ha certamente influito. Tuttavia la prestazione offerta dai rossoneri è ampiamente insufficiente e le assenze non possono essere un alibi. Milan che perde nettamente il duello a centrocampo e davanti non riesce mai ad incidere. Pioli avrà una settimana per cercare il bandolo della matassa perché con prestazioni come questa la finale resterà un’utopia.