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Ad una Inter stellare bastano 11 minuti: le pagelle

Nerazzurri travolgenti nel primo tempo con i primi 15 minuti che portano il gol di Dzeko e Mkhitaryan e un palo clamoroso di Chalanoglu. Nella ripresa gara amministrata. Il migliore è senza dubbi Dzeko, da 8. Sugli scudi anche Bastoni e Mkhitaryan.

Ad una Inter stellare bastano 11 minuti: le pagelle
L'inter festeggia dopo il gol al Milan
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10 Maggio 2023 - 23.26


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di Niccolò Righi

È festa Inter a San Siro, dove i nerazzurri si aggiudicano il primo round dell’ “EuroDerby” con un secco 0-2 maturato nei primi undici minuti di gioco. Per gli uomini di Inzaghi prosegue il momento di forma e si confermano difesa solidissima, al settimo clean sheet stagionale in Champions League.
Queste le pagelle.

Onana 6: partita da spettatore, o quasi. Sempre molto preciso sui rilanci.

Darmian 6,5: solita partita diligente di un giocatore sempre troppo sottovalutato. Contiene bene le poche incursioni di Saelemaekers ed è sempre vigile su Origi.

Acerbi 6,5: Giroud ha pochi palloni giocabili ma il cliente è comunque scomodo e Acerbi non sbaglia mai. Leader di una difesa autrice dell’ennesimo clean sheet.

Bastoni 7: oltre alla grandissima prestazione offerta in fase difensiva, dove Messias non riesce mai a saltarlo, impreziosisce la sua serata con le solite incursioni pericolose, una delle quali mette in porta Dzeko che non riesce a concretizzare.

Dumfries 6,5: nei precedenti Theo Hernandez lo aveva sempre surclassato, questa sera invece l’olandese non si lascia intimidire e vince nettamente il duello con l’avversario, che si innervosisce in più occasioni.

Barella 6,5: solita grande partita del todo-campista sardo, con il mix perfetto di qualità e quantità. Nell’azione del palo di Chalanoglu è lucido a non calciare e a servire nuovamente il turco che trova la risposta di Maignan.

Chalanoglu 6,5: il grande ex non sente la pressione di un San Siro pronto ad affossarlo tutte le volte che tocca il pallone e sforna l’ennesima grande prestazione contro il Milan. Il palo colpito nel primo tempo avrebbe messo fine alla qualificazione dopo appena quindici minuti. Dal 79′ Gagliardini s.v.

Mkhitaryan 7: il gol è la chiusura perfetta all’interno di un’azione da manuale. Oltre a ciò solito lavoro sporco per l’armeno, soprattuto in fase di non possesso dove è sempre uno dei primi a coprire le ripartenze milaniste. Dal 62′ Brozovic 6 il metronomo della squadra è come sempre utile ad amministrare il vantaggio dei nerazzurri.

Dimarco 6,5: ottimo lavoro in fase difensiva e gran fendente a tagliare il campo per il gol di Mkhitaryan. Dal 70′ De Vrij s.v.

Lautaro Martinez 6,5: prova da leader del capitano dell’Inter, che serve spesso Dzeko e si guadagna un rigore dubbio – revocato poi dal VAR – mandando al bar Tomori e Kjaer. Bellissimo il velo per il gol dello 0-2. Dal 79′ Correa s.v.

Dzeko 8: il gol è il capolavoro di un attaccante totale, che a 37 anni suonati continua a sfornare prestazioni come quella di questa sera. Un regista aggiunto, una visione di gioco da trequartista e primo giocatore nella storia a segnare in semifinale di Champions con due squadre italiane diverse. In quattro, semplici, parole: man of the match. Dal 70′ Lukaku s.v.

All. Inzaghi 8: Simone Inzaghi si riconferma, per l’ennesima volta, allenatore da coppa: quando la partita conta l’Inter non sbaglia. Anche questa sera partita preparata in modo perfetto e già virtualmente chiusa dopo appena undici minuti. I restanti ottanta minuti sono ben amministrati senza però mai rinunciare alle ripartenze. Da segnalare che, con quello di questa sera, sono 4 porte inviolate su 5 partite nella fase finale di questa Champions League.

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