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Fiorentina: è finale. Le pagelle

I Viola gestiscono con facilità il vantaggio acquisito all'andata e strappano la finale di Coppa Italia

Fiorentina: è finale. Le pagelle
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27 Aprile 2023 - 23.23


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Di Lorenzo Nebbiai

CRONACA
Nell’atmosfera meravigliosa del Franchi, Fiorentina e Cremonese si giocano l’accesso alla finale di Coppa Italia. Si parte dal 2-0 Viola dell’andata, ma la squadra di Italiano dovrà stare attenta a non distrarsi per non permettere alla Cremonese, che sogna l’impresa, di tornare in partita. Primi 10 minuti abbastanza avari di emozioni con le due squadre che si studiano cercando di impedirsi reciprocamente di costruire dal basso ma non riescono mai a trovare un guizzo per rendersi pericolose dalle parti dei due portieri. Prima occasione degna di nota al minuto 28: Nico Gonzalez imbeccato da un cambio di gioco perfetto di Castrovilli mette in mezzo per Cabral che cerca il colpo di tacco ma viene chiuso da Lochoshvili in corner sui cui sviluppi è bravo Sarr a gestire un colpo di testa sul secondo palo di Igor. Canovaccio tattico che resta bene o male il solito per i primi 45 minuti: il primo tempo si avvia a concludersi su ritmi blandi con le due squadre che giocano essenzialmente a centrocampo. La Fiorentina sembra poter fare male ogni volta che accelera ma poi non riesce mai a pungere gli uomini di Ballardini che invece hanno grosse difficoltà a costruire qualcosa di vagamente pericoloso. Si va al riposo sul punteggio di 0-0, senza troppe emozioni al Franchi. Comincia il secondo tempo sulla falsariga del primo. Cremonese che cerca di stare più alta ma senza riuscire a creare pericoli alla retroguardia gigliata, mentre i viola non hanno nessuna fretta di affondare e attaccano in maniera blanda, attenti a non scoprirsi, memori di ciò che è avvenuto contro il Poznan proprio qui al Franchi. L’inserimento di Dessers dà un po’ di verve alla fase offensiva della Cremonese che alza un po’ la pressione offensiva pur senza riuscire a rendersi davvero pericolosa dalle parti di Terracciano, mentre i Viola sembrano un po’ subire la pressione della Cremonese, non riuscendo ad esprimere gioco. Anche la pressione della Cremonese non dura per il vero più di un paio di minuti e per vedere un momento pericoloso bisogna attendere il minuto 73. Pickel lasciato colpevolmente solo in area riesce ad anticipare Terracciano che usciva disperatamente ma non a inquadrare la porta di testa. Al 76′ prima occasione per la Fiorentina. Cabral prende il tempo a un difensore e appoggia per Nico Gonzalez, che rientra, salta un paio di uomini e calcia sul secondo palo, senza però inquadrare la porta. Non c’è molto da segnalare nel finale, con la partita che si avvia pigramente a concludersi su un pareggio. La cosa più bella sono i tifosi del Franchi e tutte le luci dei telefoni che si accendono nel recupero, come fosse un concerto, e rischiarano la notte su Firenze. Finisce 0-0 tra Fiorentina e Cremonese, con i Viola che volano in finale ove troveranno l’Inter

PAGELLE

FIORENTINA

TERRACCIANO: 6 spettatore non pagante. Un piccolo brivido con l’uscita su Pickel ma probabilmente stava dormicchiando
DODO: 7.5 un motorino. Spinge senza sosta e crea non poche difficoltà alla difesa grigiorossa. Anche in fase difensiva non rischia niente. Il migliore in campo con distacco
MILENKOVIC: 6 non è ancora tornato il centrale roccioso che tutti ricordiamo. Primo tempo in gestione, va un po’ in difficoltà sulla fisicità di Dessers ma riesce in breve a prendere le misure anche a lui.
IGOR: 5.5 primo tempo di ordinaria amministrazione senza rischiare niente. L’ingresso di Dessers tiene un po’ in apprensione tutta la difesa e lui rischia la frittata con Biraghi su una palla vagante che aveva trovato Felix Afena-Gyan. Esce dolorante. Dal 64′ RANIERI: 6 regge gli sporadici attacchi della Cremonese senza affanni
BIRAGHI: 6 non sempre preciso in fase offensiva. Rischia con quella disattenzione su Felix assieme a Igor ma nel complesso la Fiorentina gestisce la partita
CASTROVILLI: 6 Si limita al compitino senza spiccare particolarmente. Nel finale si fa riprendere da Ferrari su una palla interessante. Sostituito per preservarlo e per dare copertura alla difesa nei minuti finali. Dal 83′ AMBRABAT S.V.
MANDRAGORA 6 regia e filtro in mezzo al campo. Non si fa particolarmente vedere, non ce n’è neanche troppo bisogno
IKONE: 5.5 inconsistente. Spesso esce dalla partita, a volte è un po’ impreciso, ma è vero che il grosso dei pericoli che producono i Viola vengono da quella parte, anche se molto deve alla spinta di Dodo. Un paio di coperture pregevoli in fase difensiva dal 64′ SOTTIL: 5.5 vorrei ma non posso. Quando trova un buono spunto lo vanifica sbagliando la scelta successiva
BARAK: 6 galleggia tra le linee e a volte sembra un po’ spaesato. Ha il merito di essere coinvolto nelle migliori occasioni che creano i Viola quando decidono di accelerare
NICO GONZALEZ: 6 va a sprazzi ma quando accende la luce non lo prendono mai e riesce sempre a rendersi pericoloso. Esce nei minuti finali. Dal 90′ KOUAME S.V.
CABRAL: 6 lotta in mezzo ai centrali grigiorossi e gioca di sponda. La Fiorentina è in completa gestione e lui viene lasciato abbastanza solo. Non demerita

All. ITALIANO: 7 questo andava fatto e la Fiorentina lo fa bene. Impara la lezione dopo i brividi con il Lech e non rischia niente. Semifinale archiviata con grande semplicità, senza rischiare niente in una prova di grande maturità da parte della squadra

CREMONESE

SARR: 6 come il pariruolo dall’altro lato. Quasi mai chiamato in causa, quando succede risponde presente
SERNICOLA 5 completamente invisibile. Quando Nico Gonzalez accelera va sempre in difficoltà. In fase offensiva non pervenuto
FERRARI: 6.5 dalle sue parti non si passa. Argina con autorevolezza le iniziative Viola. Preziosissimo quando in tackle strappa il pallone a Castrovilli lanciato a rete
LOCHOSHVILI: 6 buona partita la sua. Attento in copertura, gestisce bene la sua zona di competenza
GHIGLIONE: 5.5 poco da segnalare. In netta difficoltà a contenere l’asse Ikone – Dodo – Castrovilli che è quello dove la Fiorentina spinge maggiormente. Completamente impalpabile in fase offensiva, ma le colpe non sono solo sue. Dal 46′ VALERI: 5.5 come il compagno. Non si mette granché in mostra e anche dietro balla un po’
PICKEL: 6 unico pericolo della Cremonese viene da lui. Ci prova più con gamba che non qualità e non demerita al confronto con i dirimpettai viola
MEITE: 6 più ordinato del collega, bene in copertura. Si limita al compitino ma è quasi nullo l’apporto in fase offensiva
QUAGLIATA: 5.5 in difficoltà nel primo tempo in fase difensiva a contenere Dodo, con Galdames che lo aiuta poco e Ghiglione occupato a contenere Ikone. Invisibile in fase offensiva e Ballardini lo sostituisce quando il bisogno di trovare il vantaggio si fa più pressante. Dal 68′ BONAIUTO: 5 non entra in partita, non si vede mai
GALDAMES: 5 Deve oscurare la prima impostazione della Viola e dare qualità alla fase offensiva a supporto delle punte. Nella prima parte può avere qualche sporadico successo, nella seconda non pervenuto.
AFENA-GYAN: 6 Si spende e corre tanto e con l’ingresso di Dessers ha più spazi per fare male. Viene contenuto dalla difesa della Fiorentina con qualche brivido, come quando rischia di approfittare del malinteso tra Igor e Biraghi. Dal 70′ CASTAGNETTI: 6 entra per dare ordine e qualità al centrocampo. Non demerita, cerca di orchestrare l’assalto finale della Cremonese che però lascia il tempo che trova
OKEREKE: 5 invisibile, servito male dai compagni ma non entra mai in partita. È un giocatore che può fare di più. Dal 56′ DESSERS: 6.5 Il suo ingresso cambia la partita della Cremonese, permettendole di tenere il pallone sulla trequarti offensiva e di costruire pericoli. Riesce a mettere in difficoltà la coppia centrale viola. Il migliore dei suoi

All. BALLARDINI: 5.5 errata col senno di poi la scelta dell’attacco leggero, probabilmente tarata sugli errori della retroguardia Viola contro il Lech, con i difensori gigliati che erano andati in grande difficoltà contro la velocità e tecnica di Velde e Souza. Anche Italiano però ha imparato quella lezione e la mossa non paga. Nel secondo tempo inserisce Dessers e il peso offensivo della sua Cremonese migliora ma non è assolutamente sufficiente a impensierire la Fiorentina. Abbandona la coppa da sorpresa assoluta dell’anno e senza troppi rimpianti

TABELLINO
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor (64′ Ranieri), Biraghi; Castrovilli (83′ Ambrabat), Mandragora; Ikonè (64′ Sottil), Barak, Nico Gonzalez (90′ Kouame); Cabral. Allenatore: Italiano

CREMONESE (4-3-1-2): Sarr; Sernicola, Ferrari, Lochoshvili, Ghiglione (46′ Valeri); Pickel, Meité, Quagliata (68′ Bonaiuto); Galdames; Afena-Gyan (70′ Castagnetti), Okereke (56′ Dessers). Allenatore: Ballardini

MARCATORI:
AMMONITI: Ghiglione (C) 21′; Dodo (F) 39′; Igor (F) 59′; Sernicola (C) 81′
ESPULSI:

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