di Alessandro Manca
Prepartita
La squadra bianconera ospita i tedeschi del Friburgo in occasione dell’andata degli ottavi di finale di Europa League, in un incontro che sa di prima volta, dal momento che le due compagini non si sono mai incrociate nella loro storia.
I due club arrivano da due percorsi europei opposti: la Juventus ha eliminato i francesi del Nantes grazie ad uno strepitoso Di Maria che ha messo a segno la sua terza tripletta in carriera, dopo quella contro il Leixoes quando vestiva la casacca del Benfica e quella contro il Sochaux durante la sua permanenza a Parigi, anche se arriva da una campagna europea disastrosa. Difatti, prima del 3 a 0 rifilato al Nantes, la Vecchia Signora aveva ottenuta soltanto una vittoria per 2 a 0 ai danni del Maccabi Haifa durante la fase ai gironi della Champions League.
Discorso completamente diverso invece per il Friburgo, che vanta 4 vittorie e 2 pareggi, nonché primo posto nel rispettivo girone di Europa League. Entrambi, però, mirano allo stesso obiettivo: prenotare un biglietto per Budapest, dove si terrà la finale di questa edizione di Europa League 2022-2023.
Anche sul fronte nazionale la musica è la stessa: la Vecchia Signora attualmente occupa il settimo posto (in attesa della sentenza del Tar che potrebbe restituire i 15 punti decurtati e farle compiere un incredibile balzo portandola al secondo posto), avendo perso molte partite che sulla carta sembravano alla sua portata, complice probabilmente anche la mole di infortuni che ha impedito ad Allegri di schierare la sua formazione ideale per gran parte della stagione. La squadra allenata da Streich, invece, sta disputando un gran campionato, trovandosi attualmente in quinta posizione, a sette lunghezze dalla capolista Bayern Monaco e la sua inseguitrice Borussia Dortmund.
Durante la conferenza stampa prepartita, entrambi gli allenatori hanno confessato di rispettare l’avversario e di giocarsela al meglio delle proprie possibilità. Il tecnico tedesco però, si è lasciato andare anche in una polemica contro la tanto voluta Superlega dall’ex patron Andrea Agnelli, puntando il dito contro le big che non riescono a gestire in maniera adeguata il proprio capitale.
Dopo una prima fase di studio durata 13 minuti, ecco che la prima occasione capita sui piedi di Rabiot, pescato da un’illuminante passaggio filtrante di Di Maria, ma il francese trova gli ottimi riflessi del portiere del Friburgo. Un paio di minuti dopo, si registra un’altra occasione per la Juventus con una bella punizione di Cuadrado, ma anche qui Flekken risponde presente.
La grande chance per la Juve arriva al 24’ con Locatelli che spara alto da pochi passi. Continua la prevalenza bianconera con Bremer che incorna male su un corner battuto da Cuadrado, non approfittando di un errore in uscita dell’estremo difensore tedesco.
Sul fine primo tempo, doppia occasione per i bianconeri con Cuadrado e Vlahovic sulla respinta.
Nonostante le varie occasioni per la compagine juventina -11 tiri a 0 – il risultato resta fermo sullo zero a zero.
Il secondo tempo inizia con un cambio per i padroni di casa: fuori Miretti e dentro Fagioli, non apportando comunque nessuna modifica sostanziale sul piano di gioco. È proprio quest’ultimo a creare la prima occasione della ripresa, con un cross velenoso che attraversa tutta l’area piccola di rigore, non trovando nessuno pronto a buttarlo in rete.
Al 52’ la Juventus si porta in vantaggio grazie ad un pregevole cross di Kostic spinto in rete da un notevole stacco del solito Di Maria. Il Friburgo cerca di rispondere con l’ingresso in campo di Keitel e Doan al posto di Eggestein e Sallai per cercare di creare almeno un’occasione da rete, ed ecco che trova il pareggio alla prima occasione utile, ma il gol viene annullato dopo un check al VAR per un tocco di mano di Ginter.
Nell’ultima mezz’ora, Max Allegri decide di impostare il gioco sull’aspettare l’avversario e giocare in contropiede, arrivando un altro paio di volte al tiro.
Dopo 5 minuti di recupero, si conclude così l’andata degli ottavi di finale di Europa League tra le due squadre con la Juve quindi che dovrà giocare i prossimi novanta minuti della partita di ritorno partendo dall’1 a 0.
Pagelle
Juventus: : Szczesny 6; Danilo 6,5, Bremer 6,5, Alex Sandro S.V (Bonucci dal 22’ 7); Cuadrado 6,5, Rabiot 6,5, Locatelli 6,5, Miretti 6 (Fagioli dal 46’ 7), Kostic 7 (Kean 77’ 6); Di Maria 8; Vlahovic 5,5 (Chiesa dal 68’ 6,5). Allenatore: Allegri 6,5.
Friburgo: Flekken 6;Sildillia 5,5, Kubler 5,5, Ginter 5,5, Lienhardt 6 (Gulde 68’ 6) , Gunter 6,5; Eggestein, Hofler; Sallai 6, Holer 6,5 (Gregoristch 88’), Grifo 6,5. Allenatore: Streich 5,5.
Tabellino
Juventus – Friburgo 1-0
Juventus 3-5-1-1: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro (23′ Bonucci); Cuadrado, Rabiot, Locatelli, Miretti (46′ Fagioli), Kostic (78′ Kean); Di Maria; Vlahovic (67′ Chiesa). All. Massimiliano Allegri. A disposizione: Gatti Paredes, Perin, Pinsoglio, Rugani, Soule, Barrenechea.
Friburgo 5-2-3: Flekken; Sildillia, Kubler, Ginter, Lienhardt (68′ Gulde), Gunter; Eggestein (59′ Keitel), Hofler; Sallai (59′ Doan), Holer (88′ Gregoristch), Grifo. Allenatore: Christian Streich. A disposizione: Atubolu, Petersen, Rohl, Schmid, Schmidt, Uphoff, Wagner, Weisshaupt.
Arbitro: Tasos Sidiropoulos (GRE)
Gol: 53′ Di Maria
Ammoniti: 24′ Ginter (F), 51′ Holer (F), 72′ Bremer (J), 84′ Bonucci (J).
Espulsi: –