Tre putni che danno ossigeno per una situazione in classifica che per D’Aversa cominciava ad essere precaria.
La Sampdoria supera lo Spezia 2-1 e si guadagna un buon margine sulla zona pericolosa della classifica.
Grande protagonista Antonio Candreva che sblocca la partita in avvio, con una punizione deviata da Gyasi nella sua porta. Sempre nel primo tempo l’esterno blucerchiato trova il raddoppio dall’interno dell’area. Nella ripresa Verde trova l’inutile gol del 2-1.
Thiago Motta non si smentisce e propone una squadra che costruisce dal basso, pressa alto e attacca con almeno 5 giocatori schierati orizzontalmente a coprire tutto il fronte offensivo (un esterno basso in posizione avanzata, il laterale alto corrispondente che si sposta sulla trequarti, Salcedo a cercarsi il posto migliore tra le linee, l’altro esterno e la punta centrale Antiste).
Questo costringe la Samp, a volte, a difendersi posizionalmente con un 6-3-1. Ma ai blucerchiati basta una punizione di Candreva, deviata nella sua porta da Gyasi, per trovare il vantaggio. Gli ospiti rispondono subito con Strelec che impegna Audero. Al 20’ si fa male Verre, e Tarozzi, sostituto dello squalificato D’Aversa, sceglie una soluzione più difensiva facendo entrare Dragusin, che viene schierato sulla destra, con Bereszynski che si piazza più avanti e Candreva dirottato a sinistra.
Ed è proprio lui a pescare sulla sua verticale Augello che crossa per Caputo che sbaglia la girata di prima in piena area. E, a dimostrazione che qualunque posizioni occupi resta sempre il più pericoloso dei suoi, Candreva trova il raddoppio dalla parte sinistra dell’area avversaria su assist di Gabbiadini.
Nella ripresa Thiago Motta prova a dare una scossa con gli ingressi di Nzola e Verde per Gyasi e Antiste e si avvicina al gol con un tentativo di pallonetto di Maggiore deviato in angolo da Audero.
Lo Spezia chiude la Samp nella propria trequarti ma la tenuta del reparto arretrato dei padroni di casa è quasi perfetta. Soprattutto quando entra un altro difensore, Chabot, al posto di Gabbiadini. Quando ripartono, però, i blucerchiati possono fare davvero male, come nell’occasione della traversa colpita dal colpo sotto di Bereszynski.
Gli ospiti ci provano con un tiro da fuori di Ferrer prima di trovare il super gol di Verde all’ultimo minuto di recupero. La Samp conquista così la sua prima vittoria in campionato a Marassi e può guardare con un discreto ottimismo al futuro. Soprattutto con un Candreva in formato gigante.