Arriva la linea dura della Roma che, dopo svariate e dubbiose decisioni arbitrali in questo inizio di campionato, preparerà un dossier arbitri.
Nelle ultime due partite, contro Udinese e Lazio, ci sono stati molti episodi che hanno fatto discutere e che hanno penalizzato la squadra. Nel turno infrasettimanale di giovedì l’arbitro Rapuano aveva espulso Pellegrini, costretto domenica a restare in tribuna per squalifica, mentre domenica sera Guida e Irrati al Var hanno commesso diversi errori, da una parte e dall’altra.
A parte il rigore su Zaniolo, Mourinho ha protestato vivacemente anche per la mancata espulsione di Lucas Leiva, che già ammonito ha fatto un’entrata molto simile a quella di Pellegrini contro l’Udinese, andando con il gomito sul volto di Mkhtaryan. La Lazio avrebbe giocato in dieci per più di mezz’ora e sarebbe stata un’altra partita.
Sull’episodio tanto discusso del rigore non concesso a Zaniolo, la Roma sostiene la tesi che l’arbitro ha sbagliato comunque: avrebbe potuto fischiare il rigore e poi magari accorgersi al Var del fuorigioco e tornare sulla sua decisione, ma l’azione sarebbe stata interrotta e la Lazio non avrebbe segnato il secondo gol. In ogni caso la Roma ritiene che il contrasto tra Hysaj e Zaniolo è da rigore, con il giocatore della Lazio che non prende mai la palla. E dalle sequenze filmate che la società ha messo agli atti si evidenzia che non è fuorigioco.