Partite delle 15: Torino e Genoa travolgono Salernitana e Cagliari; l'Udinese supera lo Spezia nei minuti finali. | Globalsport
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Partite delle 15: Torino e Genoa travolgono Salernitana e Cagliari; l'Udinese supera lo Spezia nei minuti finali.

I friulani, ancora imbattuti, trovano la seconda vittoria consecutiva grazie al guizzo finale di Samardzic. Il Genoa ribalta lo svantaggio del primo tempo travolgendo 3-2 il Cagliari nella ripresa. Il Torino annienta 4-0 la Salernitana.

Partite delle 15: Torino e Genoa travolgono Salernitana e Cagliari; l'Udinese supera lo Spezia nei minuti finali.
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12 Settembre 2021 - 15.18


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Questa domenica pomeriggio di Serie A si potrebbe riassumere così: “inaspettata”. 
L’Udinese centra contro lo Spezia la seconda vittoria consecutiva, al termine di una partita priva di sussulti decisa dal guizzo finale di Samardzic.
Il Genoa ribalta una partita impensabile dopo aver sofferto il Cagliari per tutti i primi 45′: nella ripresa la squadra di Ballardini cala il poker vincendo 3-2 grazie ad un Fares in grande spolvero.
Infine, il Torino ha stravinto una partita che nel primo tempo sembrava raccontare un’altra storia, al cospetto di una Salernitana mai entrata in partita.
Il riassunto delle partite:
CAGLIARI-GENOA 2-3

Cagliari (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni; Zappa, Marin, Deiola, Grassi, Dalbert; Joao Pedro, Keita Balde. Allenatore: Semplici

Genoa (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Maksimovic, Criscito; Sabelli, Sturaro, Rovella, Tourè, Cambiaso; Pandev, Destro. Allenatore: Ballardini
I sardi vanno in vantaggio al 15′ su calcio di rigore. Keita si addentra in area di rigore ma viene messo a terra da Sabelli: l’arbitro fischia il dischetto e Joao Pedro non manca l’appuntamento con il gol. 1-0 per il Cagliari. 
Il Genoa continua ad avere problemi in difesa. Al 19′ Keita sguscia via, ma Maxsimovic lo atterra regalando ai sardi una punizione da posizione interessante. Al 26′ Grassi lancia Joao Pedro verso la porta, ma ancora una volta Maxsimovic scongiura la minaccia: quest’oggi il brasiliano è davvero incontenibile. 
Al 34′ i liguri si fanno vedere in avanti con Pandev che imbuca Destro il quale però, spalle alla porta, non riesce a girarsi grazie ad un’ottima chiusura di Carboni. Il Genoa insiste per trovare il pareggio, ma non riesce a creare nitide azioni da gol. 
Al 42′ Destro prova a servire di tacco Pandev, ma la retroguardia avversaria si fa trovare pronta nonostante il baricentro alto.
Il primo tempo termina con il vantaggio meritato del Cagliari per 1-0.

Nel secondo tempo Ballardini rivoluziona il modulo di gioco passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1. 
Al 50′ ancora Joao Pedro: il brasiliano si rende pericoloso nell’area avversaria senza però trovare supporto dai compagni. 
Al 56′ i sardi raddoppiano: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Marin il difensore Ceppitelli svetta su Touré e batte Sirigu per il 2-0. 
Dopo soli tre minuti il Genoa suona la sveglia e accorcia le distanze: su cross al bacio di Cambiaso Destro trova il colpo di testa vincente alle spalle di Caceres per il 2-1 che rimette i liguri in partita. Al 69′ arriva anche il pareggio: sugli sviluppi di un corner battuto da Rovella l’ex esterno della Lazio Fares sbuca di testa per il 2-2. I cambi di Ballardini sembrano aver dato i loro frutti: ora è il Cagliari a doversi difendere dalle incursioni avversarie. 
Il Genoa adesso è davvero scatenato. Dopo aver sfiorato la doppietta personale un minuto prima, al 78′ Fares sigla il 3-0 sempre su colpo di testa su assist al bacio di Cambiaso. Parziale completamente ribaltato: ora sono i liguri ad essere padroni del campo.
All’87 i sardi protestano per un calcio di rigore: Joao Pedro controlla il pallone ma viene ostacolato da Maxsimovic, con l’arbitro che però lascia correre. 
Gli ultimi minuti di gara sono molto concitati. Dopo che all’88’ Kallon si divora il 4-2, un minuto dopo il Cagliari sfiora il pari con Joao Pedro, la cui conclusione murata da Maxsimovic viene poi recuperata e sprecata da Marin che calcia alto sopra la traversa. 
Nei minuti di recupero i sardi cercano dannatamente il pari: al 92′ Farias raccoglie un pallone al limite dell’area e calcia di poco a lato; al 93′ Cambiaso stoppa male di petto e serve involontariamente Joao Pedro che davanti a Sirigu conclude alto.

Il Genoa vince 3-2 contro il Cagliari. Nella prossima giornata i liguri giocheranno contro la Fiorentina, mente i sardi faranno visita alla Lazio. 

SPEZIA-UDINESE 0-1

Spezia (4-3-3): Zoet; Bastoni, Nikolaou, Hristov, Ferrer; Maggiore, Kovalenko, Sala; Gyasi, Antiste, Colley. Allenatore: Motta


Udinese (3-5-2)
: Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Walace, Pereyra, Stryger Larsen; Pussetto, Deulofeu. Allenatore: Gotti

In questi primi minuti di gara l’Udinese è molto aggressiva e sta mettendo in seria difficoltà i liguri. Dopo la conclusione insidiosa di Walace al 15′, al 28′ grande azione corale dei friulani con Larsen che però conclude debolmente.
Lo Spezia inizia a crescere col passare dei minuti, ma la squadra di Gotti dimostra un’eccellente capacità di compattarsi e di fare muro davanti a Silvestri ogni volta che i liguri avanzano. 
Non ci sono state nitide azioni da gol, ma la partita ha regalato molta intensità. Il primo tempo finisce in parità. 

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con l’Udinese che si dimostra intraprendente ma poco preciso negli ultimi venti metri. Lo Spezia, invece, sta rischiando meno rispetto ai primi 45′. 
Al 60′ grande occasione per l’Udinese. Deulofeu si accende sulla sinistra, parte in contropiede e costringe Zoet ad un poderoso intervento. 
La partita continua a scarseggiare di sussulti con le due squadre che faticano a rendersi pericolose. Al 74′, però lo Spezia spreca una grande occasione: su sviluppi di una triangolazione tra Maggiore, Gyasi e Verde Silvestri è chiamato ad un grande intervento. Allo scadere del 90′ i friulani trova però la rete del vantaggio: Samardzic supera con una finta due avversari al limite e di destro infila Zoet per l’1-0. 

L’Udinese vince 1-0 contro lo Spezia, che nella prossima giornata farà visita al Venezia. I friulani, invece, si preparano ad ospitare il Napoli. 

 
TORINO-SALERNITANA 4-0

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Ansaldi; Pjaca, Linetty; Sanabria. Allenatore: Ivan Juric

Salernitana (3-5-2): Belec; Gyombér, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, Coulibaly M., Di Tacchio, Obi, Ruggeri; Bonazzoli, Simy. Allenatore: Fabrizio Castori

Dopo i primi minuti di affanno, il Torino inizia a prendere possesso della trequarti: prima al 12′ con Sanabria, poi al 17′ con Pjaca i granata sfiorano il gol, ma la difesa avversaria rimane sempre vigile. 
Al 22′, però, il Torino spreca un’occasione d’oro: su cross di Singo, Sanabria prolunga di testa per Pjaca che però non riesce ad impattare di testa perdendo l’attimo solo davanti a Belec. 
Dopo la prima mezz’ora la partita è piuttosto equilibrata, anche se sono i granata ad avere in mano il pallino del gioco. 
Al 35′ gol annullato ad Ansaldi: su lancio di Bremer, il giocatore controlla il pallone e tira superando Belec, ma è fuorigioco. Dopo soli tre minuti sono i campani a sfiorare però il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Di Tacchio sbuca di testa e colpisce il palo a portiere ormai battuto. 
Nei minuti finali del primo tempo il Torino non si arrende e al 44′ arriva ad un passo dal gol: Singo di testa cerca il secondo palo, ma ci arriva Pjaca che però a porta vuota spreca malamente. Un minuto dopo, però, la squadra di Juric trova meritatamente il gol: Ansaldi crossa in area dove sbuca Sanabria che di testa trafigge Belec per l’1-0 dei granata che suggella i primi 45′ minuti. 

In questo avvio di secondo tempo il Torino controlla il vantaggio, mentre la Salernitana prova a reagire ma per ora con scarsi risultati. 
Al 65′ i granata raddoppiano: il solito Ansaldi scodella un pallone in area dove Bremer incorna beffando Belec da pochi passi. 
Nei minuti finali la Salernitana si gioca la carta Ribery, il cui ingresso rende il gioco dei campani certamente più vivace. I granata sono sempre però molto attenti. 
All’87’ il Torino chiude la partita: Bremer in area prova la conclusione al volo ma non intercetta bene, con la palla che finisce in centro area dove in un continuo batti e ribatti Pobega calcia freddamente sotto la traversa. Al 91′ arriva anche il quarto gol: su lancio di Buongiorno Lukic parte in velocità e solo davanti a Belec lo batte con un tiro angolato. 4-0 il risultato finale.

Il Torino farà visita al Sassuolo nella prossima giornata, mentre la Salernitana ospiterà l’Atalanta. 

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