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El Shaarawy all’ultimo fa correre sotto la Sud Mourinho e compagni: Sassuolo battuto 2-1 con un super Rui Patricio

Il nuovo che avanza, Alessio Dionisi con il suo sostituto, va a trovare alle 20:45 la Roma, una squadra di giovani in rampa di lancio guidata dallo "Special One", che sembra vivere una seconda giovinezza

El Shaarawy all’ultimo fa correre sotto la Sud Mourinho e compagni: Sassuolo battuto 2-1 con un super Rui Patricio
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12 Settembre 2021 - 20.53


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“Una partita che poteva finire anche 6-6 o che potevano vincere loro viste le parate di Rui Patricio; abbiamo sbagliato qualche goal a porta praticamente vuota, per chi è neutrale è stata una partita straordinaria” le parole a fine gara di Josè Mourinho, che ben riassumono la partita numero 1000 del tecnico portoghese: grande protagonista allo stadio Olimpico il divertimento con due squadre che si sono affrontate a viso aperto cercando di segnare un goal in più dell’avversario piuttosto che di non subirne, accettando spesso gli uno contro uno e privilegiando le verticalizzazioni e le giocate individuali.
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Una grande partita che ha dimostrato inanzitutto che il Sassuolo con Dionisi non ha perso la voglia di giocare e stupire anche contro le grandi come con De Zerbi, rispetto al quale l’ex tecnico dell’Empoli sembra distaccarsi in quanto la difesa sembra più ordinata e l’intera squadra appare più equilibrata, con un gioco fatto di maggiori verticalizzazioni.
Verticalizzazioni che, come ha poi spiegato lo stesso tecnico senese, sono state frutto della situazione di gioco che è capitata nella serata romana, con i difensori giallorossi spesso soli ad affrontare uomo a uomo i talentuosi e rapidi fantasisti avversari; bene per gli ospiti quindi sopratutto loro, gli attaccanti, con Boga che ha fatto dannare sulla fascia destra Karsdorp, Berardi che ha annichilito Vina sulla corsia opposta, con Djuricic ad inventare e colpire e il sostituto Traore vicino alla rete.
Dall’altra parte la squadra di Mourinho ha giocato a viso aperto, con una scelta ben chiara fin dall’inizio: accettare l’uno contro uno, atteggiamento che avrebbe potuto punire la squadra di casa se non fosse stato per Rui Patricio, autore di numerose parate e autentici miracoli sulle conclusioni a botta sicura di Berardi e sopratutto Boga, in una sfida nella sfida che ha visto l’estremo difensore lusitano vincere.

Difensori giallorossi in netta difficoltà mentre andando qualche metro più avanti si trovano altri protagonisti del match: Cristante, che con il nuovo tecnico ha finalmenete una posizione fissa in cui sta crescendo e ritrovando lo smalto dei tempi nerazzurri di Bergamo, Pellegrini, il fulcro del gioco offensivo romanista dotato di un piede assai educato al quale manca solo un po’ di grinta o comunque finalizzazione per portare in dote molte più reti personali, infine El Shaarawy, entrato e a segno in una partita vinta grazie al cuore, alla fortuna e al coraggio, anche quello di tirare al volo di controbalzo agli ultimi minuti sotto la Curva Sud.

Nel prossimo turno la Roma andrà in scena a Verona affrontando l’ex Di Francesco dopo la partita del giovedì in Conference League dove presumibilmente lo Special One farà riposare alcuni titolari usciti malconci da stasera, come Karsdorp, Vina e Abraham, mentre il Sassuolo, che oggi non è riuscito a prendere alcun punto nonostante una grande prestazione e per questo “dobbiamo andare a prendere questi punti nella prossima gara” a detta del tecnico, ospiterà nell’anticipo del venerdì il Torino di Juric.

La cronaca del secondo tempo
90+4′


90+3′
Goal annullato Sassuolo:
altro goal annullato per gli ospiti, davvero sfortunati questa sera: cross in area di rigore di Ayhan, il romano stoppa di petto e conclude di potenza in porta, non può nulla questa volta Rui Patricio ma il Var conferma la chiamata di Sozza, è fuorigioco.
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90+2′
Goal Roma:
sponda in area di rigore di Shomurodov per El Shaarawy che calcia di controbalzo con il destro a giro, pallone che colpisce per l’ennesima volta il palo ma questa volta finisce in fondo alla rete.


89′
Cambio da una parte e dall’altra: fuori nel Sassuolo Jeremie Boga, uno dei migliori in campo, dentro il laterale Kyriakopoulos, mentre per i padroni di casa ad uscire dal campo è Karsdorp, protagonista di un lungo duello proprio con l’ex Chelsea, per Reynolds.

87′
Non finisce mai la partita: grande conclusione del neo entrato Traore, il tiro dell’ex Empoli batte Rui Patricio ma colpisce il palo.
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83′


82′
Traversone di Karsdorp sul secondo palo per El Shaarawy, l’ex Milan riesce ad arrivare in spaccata sulla palla ma non a concludere con Consigli in netto ritardo.

78′
Ancora una volta protagonista Rui Patricio che compie un miracolo sul diagonale di Boga, lanciato a rete.
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77′


74′


73′
Pellegrini pericoloso: dopo una serpentina con cui riesce a dribblare tre avversari riesce a concludere in area di rigore, il suo tiro con il mancino è però di poco alto.
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69′


68′
Ancora pericolosi gli ospiti con Berardi che riceve in area da Boga, protagonista di una grande incursione a grande velocità, e calcia a colpo sicuro con il destro, grande risposta di Rui Patricio che salva così il risultato.
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66′
Ammonito l’autore del goal della Roma Cristante per aver frenato illegolarmente Boga, andato via alla marcatura dell’avversario a metà campo con una grande accelerazione.

60′
Risponde subito la Roma con Abraham che colpisce il palo sulla respinta di Consigli a seguito della conclusione di Pellegrini: partita più viva che mai.
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58′
Goal Sassuolo:
è dall’inizio del secondo tempo che gli ospiti flirtavano con il goal ed è finalmente arrivato con Djuricic che segna di tap-in con il destro dopo essere stato imbeccato da Berardi, all’esordio nel nuovo campionato e capace di liberarsi con una giocata di fino in area di rigore della marcatura di Vina, colpevole di aver lasciato spazio esternamente per il destro dell’avversario.


56′
Pericoloso un altro ex della partita, sempre nelle giovanili: questa volta è stato Scamacca che riesce dalla distanza a trovare il giusto corridoio libero per concludere in porta, risponde l’estremo difensore avversario con un intervento in tuffo.

51′
Attacca il Sassuolo a pieno organico con Frattesi, ex Primavera giallorossa, che si inserisce in area e prova la conclusione anche se in posizione defilata: para Rui Patricio.

46′

Termina con i capitolini in vantaggio la prima frazione di gioco tra due delle squadre fino a questo momento più divertenti del campionato grazie alla rete di Cristante ben imbeccato da Pellegrini in uno schema su calcio di punizione letto pessimamente dalla difesa del Sassuolo.

Gli ospiti che erano anche riusciti a passare in vantaggio con Berardi il cui goal è stato annullato per fuorigioco di spalla di Raspadori, assist man nell’occasione, a inizio azione; partita vivace con i padroni di casa che probabilmente per la prima volta in stagione stanno affrontando un avversario così spregiudicato e abile in ripartenza come nel possesso della palla, come dimostrano le occasioni che comunque il Sassuolo si è creato inizialmente con Berardi e Djuricic.

La cronaca del primo tempo

45+2′


43′
Ammonizione anche in casa Roma con il brasiliano Ibanez che viene punito per un intervento in scivolata ai danni del terzino ex Borussia Dortmund Toljan; proteste da parte del suo allenatore portoghese.
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37′
Goal Roma:
calcio di punizione dai 30 metri in posizione defilata battuto rasoterra da Pellegrini con un filtrante che sorprende la difesa ospite con Cristante che tutto solo davanti a Consigli conclude a rete con il sinistro.


36′
Primo ammonito del match, è Chiriches per una trattenuta evidente e reiterata ai danni del numero 9 inglese avversario.

34′
Occasione giallorossa con Karsdorp che dalla trequarti effettua un traversone invitante per Abraham che prova in spaccata ad allungare in rete: pallone a lato di un soffio.

26′
Goal annullato Sassuolo
: Ferrari dalla propria metà campo serve a centrocampo Boga che allunga il pallone per Raspadori che s’invola verso la porta avversaria per poi servire in zona laterale Berardi che viene portato sull’esterno da Ibanez ma riesce comunque il numero 25 ospite a concludere con il destro battendo Rui Patricio sul secondo palo; goal annullato per posizione di fuorigioco di Raspadori.
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23′
Occasione per Djuricic che in area in zona laterale viene servito da Berardi e prova poi la conclusione con il mancino: era defilato il serbo, pallone che finisce sull’esterno della rete.

15′
Padroni che tentano di comandare la partita con un prolungato possesso palla ma il Sassuolo è vigile e pronto a colpire.

13′
Prima vera occasione da goal del match con Berardi che viene servito con il tacco da Raspadori e tenta successivamente il colpo a botta sicura con il piatto mancino, Rui Patricio scalda i guantoni.

5′
Calcio d’angolo per i padroni di casa con Mancini che stacca di testa dopo la battuta del capitano Pellegrini, pallone alto sopra la traversa.

1′

Le formazioni
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp (dall’89’ Reynolds), Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout (dal 74′ Carles Perez); Zaniolo (dal 74′ Shomurodov), Pellegrini, Mkhitaryan (dal 69′ El Shaarawy); Abraham.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi (dall’83’ Ayhan), Djuricic (dall’83’ Traore), Lopez; Berardi (dal 77′ Defrel), Raspadori (dal 46′ Scamacca), Boga (dall’89’ Kyriakopoulos).
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Il pre-partita
Nel 1987 Jose Mourinho, ex giocatore classe 1963, comincia la propria carriera da allenatore allenando la squadra “Allievi” del Vitória Setúbal mentre Alessio Dionisi è un bambino di 7 anni; nel 2010, mentre il portoghese vince il triplete con l’Inter, il centrocampista classe 1980 Dionisi da Abbadia San Salvatore in Siena ha terminato la sua prima delle tre stagioni giocate con il Tritium.
Stasera lo Special One festeggia la partita numero 1000 di una carriera ricca di successi contro un allenatore alla prima esperienza nel massimo campionato dopo due buone stagioni in cadetteria con Venezia ed Empoli, con cui ha vinto l’ultimo campionato di B: due mondi partiti lontanassimi e che si incroceranno per la prima volta stasera all’Olimpico dove il giovane tecnico, come De Zerbi più che altro allievo del maestro Guardiola, proverà con il tanto decantato bel gioco proverà a fare uno sgambetto a chi è stato spesso desginato come la nemesi di coloro che alla bellezza antepongono l’efficacia.
Negli ultimi, con le esperienze a Tottenham e sopratutto adesso a Roma, il nemico giurato di Guardiola ha strizzato l’occhio verso un calcio moderno fatto di verticalizzazioni, schemi e pressing alto, anche grazie all’apporto del nuovo vice, Joao Sacramento, che lo accompagna da quando si è seduto sulla panchina londinese.
A differenza della vigilia, Mourinho ha deciso di confermare Matias Vina dopo le fatiche sudamericane con l’Uruguay perché “ha grande voglia di giocare” mentre sulla trequarrti si accomoda in panchina Shomurodov: titolari rimangono Mkhitaryan, dato alla vigilia come trequartista centrale, ma soprattutto il capitano Lorenzo Pellegrini e Zaniolo, fuori dagli 11 iniziali a favore dell’uzbeko e di Carles Perez inizialmente.

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