Dopo il terremoto Superlega si riparte con la Champions League: si comincerà a settembre ma domani scopriremo tutte le squadre che affronteranno le italiane.
Mancano solo le ultime tre, da decidere nelle partite di qualificazione di questa sera.
Poi le 32 squadre che parteciperanno alla fase a gironi della Champions League saranno al completo e si potrà procedere con i sorteggi della fase a gironi.
Tra le presenti nell’urna di Ginevra, presenti quattro italiane: l’Inter di Simone Inzaghi, il Milan di Stefano Pioli, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e la Juventus di Massimiliano Allegri.
Le 32 squadre saranno suddivise in quattro fasce. La prima è formata dalla squadra campione in carica, dalla vincitrice dell’Europa League e dalle vincitrici del campionato delle prime sei nazioni del ranking che non si siano qualificate vincendo una competizione europea 2020/21; le fasce dalla seconda alla quarta sono determinate dal ranking per club. Al momento sono 29 le squadre qualificate, in attesa degli spareggi in programma stasera.
Prima Fascia: Chelsea (Ing), Villarreal (Spa), Atletico Madrid (Spa), Manchester City (Ing), Bayern Monaco (Ger), Inter (Ita), Lille (Fra), Sporting Lisbona (Port).
Seconda fascia: Real Madrid (Spa), Barcellona (Spa), Juventus (Ita), Manchester United (Ing), Psg (Fra), Liverpool (Ing), Siviglia (Spa), Borussia Dortmund (Ger).
Terza fascia: Porto (Por), Ajax (Ola), Lipsia (Ger), Atalanta (Ita), Zenit (Rus), Benfica (Por), Dinamo Kiev* (Ucr), Besiktas* (Tur).
Quarta fascia: Bruges (Bel), Young Boys (Svi), Milan (Ita), Malmoe (Sve), Wolfsburg (Ger).
*In quarta fascia in caso di passaggio di Shakhtar Donetsk e Salisburgo
Le squadre partecipanti verranno divise in 8 gironi da 4 squadre ciascuno: il sorteggio verrà effettuato in base al ranking Uefa, che stabilisce il coefficiente di ogni squadra calcolando i risultati sportivi degli ultimi anni. Nessuna squadra può affrontarne una della stessa federazione. Nel caso delle federazioni con due rappresentanti, le squadre saranno pre-abbinate in modo da suddividere le partite tra il martedì e il mercoledì. Nel caso delle federazioni con quattro o più rappresentanti, si procederà a due abbinamenti, che si basano sui palinsesti televisivi e saranno confermati prima del sorteggio.